Yoga dopo la Corsa
Se siete affetti sia dal virus della corsa che da quello dello yoga, non c’è niente di meglio che associarli per amplificare i benefici di entrambi. Oggi vi mostro alcuni asana che possono sostituire il classico stretching dopo-corsa.
Questo (sopra) non è un asana (cominciamo bene!) ma è un esercizio indispensabile dopo la corsa. Mantenete questa e le altre posizioni per almeno 30 secondi da entrambi i lati.
Svanasana: il cane a testa in giù
Questa posizione è indicata per il recupero delle forze dopo la corsa. Alleggerisce le gambe e, sul lungo termine, contribuisce a migliorare la velocità. Permette inoltre di allungare i muscoli posteriori delle gambe.
Spingete il bacino verso l’alto e i talloni verso il pavimento. La testa è nell’asse della colonna. Gli addominali sono contratti al massimo.
Natarajasana: la danza di Shiva
Questo asana migliora l’equilibrio, allunga e rinforza i muscoli delle gambe. Se lo trovate troppo difficile potete, all’inizio, appoggiarvi ad un supporto (vedi foto in alto).
Vasisthasana: la postura del saggio Vasistha
Si tratta di una posizione avanzata che richiede forza ed equilibrio. Se vi sembra troppo difficile potete iniziare a praticarla tenendo le gambe unite e il braccio lungo il corpo. Gradualmente, man mano che i muscoli coinvolti si saranno rinforzati, potrete provare a piegare la gamba che sta in alto, afferrare la punta del piede e tendere la gamba. Il mio “fotografo” mi ha immortalata un po’ in anticipo. La postura andrebbe mantenuta con lo sguardo rivolto verso l’alto.
Vasisthasana rinforza i muscoli di braccia e gambe e migliora equilibrio e stabilità. Praticata regolarmente, questa posizione potenzia i muscoli delle gambe e conferisce leggerezza a tutto il corpo.