Un Libro Ci Salverà
Mi siedo al computer per scrivere questo post subito dopo aver messo a letto i miei figli. Come ogni sera, prima di andare a dormire, ho letto insieme a loro ad alta voce. Un’abitudine nata quando erano piccolissimi, e che nessuno ha voglia di abbandonare, nemmeno ora che sanno (e amano) leggere da soli.
Per noi è un modo bellissimo per stare insieme e per creare un ambiente tranquillo prima di andare a dormire. Ma è anche e soprattutto – dato che viviamo all’estero – un modo per mantenere vivo il legame con l’Italia, facendo conoscere loro i capolavori della nostra letteratura, o le opere straniere tradotte in lingua italiana, che sono pur sempre una bella opportunità per ampliare il loro vocabolario.
I libri sono stati miei fedeli compagni da sempre. Da quando, da bambina, leggevo in un angolino perché la timidezza mi impediva di andare a giocare con gli altri, a quando studiavo le lingue e sognavo di tradurli, a quando ho scoperto che era il momento di iniziare a scriverne.
Poi sono diventata mamma, e ho letto tutto quello che si poteva leggere in materia di pedagogia. In mancanza di amiche più esperte, è nei libri (e poi sul web) che ho trovato risposta ai miei dubbi e alle mie domande.
Qualche giorno fa, poi, questo post di Barbara mi ha fatto pensare ad un’altra circostanza in cui la lettura mi è stata di aiuto.
Quando Leonardo e Gloria erano piccini, non volevano saperne di dormire. È stato per noi un periodo estremamente faticoso. Per mesi (forse per anni) ci siamo chiesti che problema avessero, per poi doverci rassegnare all’evidenza: semplicemente non avevano sonno.
Oggi le cose non sono molto cambiate. La differenza sta nel fatto che adesso, quando faticano ad addormentarsi o quando si svegliano troppo presto, invece di venire a bussare alla nostra porta sfogliano un libro e aspettano che suoni la sveglia (o di scivolare tra le braccia di Morfeo).
Ancora una volta la lettura mi toglie d’impiccio. E sono sicura che sarà così anche in futuro. So già cosa farò tutto il giorno quando, vecchia e arrugginita, non potrò più dedicarmi allo yoga!