Tutte le stupidaggini (sulla natura) che gli adulti raccontano ai bambini
Leonardo ha ricevuto questo libro in regalo lo scorso anno. Da quando l’ha letto, si diverte a contraddire gli adulti quando raccontano quelle assurde leggende metropolitane che noi tutti crediamo vere. Già, perché ce le hanno raccontate i nostri genitori, e anche se abbiamo giurato di non essere come loro, le raccontiamo a nostra volta ai nostri figli.
Qualche esempio?
L’uomo discende dalla scimmia
A quanto pare, questa affermazione non è esatta. La formula corretta sarebbe piuttosto: «L’uomo, le scimmie, i porri, i microbi… e tutti gli esseri viventi hanno un antenato comune, apparso sulla Terra circa 4 milioni di anni fa»
Le mosche sono sporche
E quello che fa cacca in mezzo alla strada no, eh?
Le mosche si posano sugli escrementi e sui cadaveri… per pulirli! In che modo? Deponednovi sopra le proprie uova. Le larve li mangiano, ed è proprio grazie a loro che questi rifiuti organici scompaiono. Oltretutto, se le osservate bene, vi accorgerete che le mosche si strofinano spesso la testa e le zampe, proprio per sbarazzarsi della sporcizia.
Allora… chi sarebbe lo sporcaccione?
I tori sono attratti dal colore rosso
In realtà i tori hanno difficoltà a distinguere i colori. Ciò che li spinge a gettarsi sul torero è il movimento della muleta (il tessuto che il torero sventola durante la corrida). Quindi… passeggiate pure in mezzo ai tori con la maglietta rossa, ma cercate di non agitarvi troppo!
Una “memoria d’elefante”
Sì, il cervello degli elefanti è grosso, ma non particolarmente in proporzione alle dimensioni dell’animale. Se si crede che questi abbiano una memoria particolarmente sviluppata, è perché vivono più a lungo di molte altre specie (60 anni circa). Questo lascia all’uomo il tempo di vederli tornare regolarmente negli stessi luoghi per molti anni. Questo non significa che abbiano una memoria più forte rispetto alle altre specie.
Non toccare l’uccellino o sua mamma lo abbandonerà
Gli uccelli sono praticamente sprovvisti di odorato. Nessun problema quindi nel rimettere al suo posto un uccellino caduto dal nido.
Gli struzzi si nascondono infilando la testa sotto terra
Questi animali corrono ad una velocità di 70 km/h. Di fronte ad un pericolo, ricorrono in genere alla fuga. Se mettono la testa sotto terra è per girare le uova deposte nel loro nido (scavato appunto nella terra) in modo da esporle uniformemente alla luce del sole.
Grazie a queste e a tante altre informazioni raccontate in modo semplice e divertente, e con un linguaggio adatto ai bambini, Leonardo si diverte ora a contraddire i grandi. Speriamo che non ci prenda troppo gusto!
E voi, le sapevate queste cose? Ci sono altri luoghi comuni sugli animali che vorreste sfatare?