Spinning Night
Ieri sera l’incontro del Tricot-Thé Annecy si è svolto a casa mia. E meno male, perché con il tempo che faceva non avrei messo il naso fuori casa per niente al mondo!
Sylvie è venuta con la sua borsa piena di meraviglie, mi ha spiegato come tingere le fibre da filare e poi… lezione pratica di filatura.
Avevo intenzione di scattarle qualche foto durante le sue “dimostrazioni” ma tra una chiacchiera e l’altra me ne sono completamente dimenticata.
Quando è andata via, Sylvie mi ha lasciato una Spindle (fuso a trottola, nella foto sopra) e un sacco di lane diverse da filare. C’è persino un ciuffetto di seta!
Filare è meraviglioso… Trasformare la fibra grezza in un filato, con il quale poi realizzare un capo che scalderà una persona cara.
Ma il lavoro di filatura è già una soddisfazione in sé, indipendentemente da cosa quel filato diventerà in seguito.
Ho sempre guardato i miei gomitoli di lana come la “materia prima”. Oggi il gomitolo puo’ essere il prodotto finito, o comunque la “metà dell’opera”. Si’, è vero, cosi’ diventa tutto più lungo, ma che importa… la soddisfazione di poter immaginare un filato, sceglierne il colore/i e lo spessore e realizzarlo val bene quel po’ di pazienza in più che il processo creativo richiede.
E’ un nuovo mondo che si apre davanti a me, un viaggio che inizia oggi e chissà dove mi porterà. Non mi resta che ringraziare Sylvie per la sua gentilezza e disponibilità, spegnere il computer e… filare!
**************************************************
Per chi fosse interessata, ecco due video-tutorials (in inglese) che illustrano molto chiaramente la filatura con il fuso a trottola:
Labels: Crafting, I miei (capo)lavori, Idee da copiare, Mes (chef-d’)oeuvres, Spinning