Sorelle

Ricordo che nei commenti al post qualcuno mi chiedeva se Gloria soffrisse dell’amore di Leonardo per la sorellina. Devo dire che non ci sono mai stati problemi in tal senso, ma è vero che all’inizio era Leonardo a fare da “perno” nelle relazioni tra le due sorelle. Tutto ruotava intorno a lui.

Crescendo le cose sono cambiate, lui adesso ha anche altri interessi e le piccole di casa hanno trovato la loro dimensione, senza bisogno della mediazione o dell’incoraggiamento del fratello. Anzi, a volte si coalizzano “contro” di lui, che ha il “difetto” di essere troppo buono, specialmente con loro, e allora sono guai…

Fino a poco tempo fa Gloria e Chiara hanno diviso la cameretta. Poi Gloria ha iniziato a reclamare la sua ed è andata a finire così. Adesso si sono entrambe abituate e dormono ciascuna nella sua camera. Sono comunque confinanti e riescono a combinarne delle belle anche con un muro che le separa. L’11 novembre qui in Francia si festeggia l’armistizio del 1918. In paese è stata organizzata una cerimonia commemorativa e per l’occasione ai bambini è stato insegnato l’inno nazionale. Ebbene, per più di una settimana quelle due piccole pesti hanno cantato insieme, pur essendo ciascuna nel suo letto, “La marseillaise” a squarciagola. Ovviamente la cantavano anche a casa, in macchina e sotto la doccia. Un vero spasso.

La cosa che più mi commuove è quando leggono insieme. All’inizio era sempre Gloria a leggere alla sua sorellina, ma da quando ha imparato a leggere anche Chiara lo fa spesso e volentieri.

Ovviamente non è sempre tutto rose e fiori, e ci sono anche i momenti di tensione. Sono due caratteri forti e Gloria, tra le altre cose, non apprezza molto il fatto che la sua sorellina voglia imitarla in tutto. Io, che ho passato tutta l’infanzia a litigare con mia sorella ma con il sottofondo di mia mamma che diceva “Quando sarete grandi, sarà la tua migliore amica“, mi sorprendo a ripetere quella frase che ai tempi mi sembrava così assurda e che invece oggi è una delle poche certezze della mia vita.

Venendo da una famiglia “sfasciata”, ne ho sempre desiderata una numerosa e felice. Quando i bambini litigano tra loro io soffro moltissimo e a volte faccio l’errore di intervenire. Uno dei miei buoni propositi per il nuovo anno sarà quello di riuscire a fare un passo indietro e di osservare la cosa con un po’ di distacco. Stanno imparando a gestire le relazioni interpersonali e, come si dice, nessuno “nasce imparato”. Se non lascio che si affrontino tra di loro, come faranno poi a confrontarsi con gli altri?

E voi, come vi comportate di fronte ai conflitti tra bambini? Riuscite a rimanerne fuori o, come me, vi capita di “tuffarvici” dentro nel tentativo di “salvare” i vostri figli?