Sferruzzare è OM
Io l’ho sempre detto. Ne parlavo anche nel mio Elogio della Maglia. Ora lo confermano anche gli esperti di Yoga Journal, nel numero di luglio/agosto.
Secondo l’articolo di Antonella Bassi, intitolato appunto “sferruzzare è OM”:
I movimenti semplici, ripetitivi, lenti e continuati dell’attività manuale ci consentono di rilassarci. Il fare con le mani, infatti, impegna la nostra mente con qualcosa che non è pensiero, la obbliga a stare concentrata su qualcosa che non appartiene al nostro lato razionale e così facendo, si calma e si rasserena.
Lo sferruzzo è una buona pratica per chi trova difficile l’approccio tradizionale alla meditazione. A un certo punto ci si accorge che si sta meditando senza sapere come sia successo.
Completare il progetto non è poi così importante, ma lo è di più vivere il processo, che ci insegna, tra l’altro, l’elogio dell’imperfezione e la pazienza necessaria a fare propria la pratica.
Insomma, un altro buon motivo per tirare fuori ferri e gomitoli!