Se Fotografando (10 regole ovvie per scattare belle foto)

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Oggi abbiamo il piacere di ospitare Marta e Alessio, che ci svelano alcuni dei loro segreti per scattare delle belle foto.

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Prima di tutto grazie alla padrona di casa per l’ospitalità. Essere invitati a parlare in un posto sereno, luminoso e ispirante come la Casa nella Prateria è davvero un onore. Abbiamo pensato molto a cosa portare come regalo, una pianta, dei cioccolatini? Alla fine abbiamo deciso di renderci utili parlando di un argomento che qui sicuramente non stona, anzi, Come Fare Delle Belle Foto. In questi giorni ci capita spesso, complice la stagione, di parlare di fotografia. Perché se in genere nessuno ha voglia di immortalare la pila di fogli e faldoni sulla scrivania in una giornata autunnale, quando arriva la bella stagione, e si sta all’aperto, la voglia di scattare foto è praticamente irresistibile.

Abbiamo pensato perciò di stilare una lista essenziale di piccoli accorgimenti, quasi banali, di cui ci si dimentica però spesso e che, invece, possono trasformare una foto “normale” in una gran bella foto (di quelle che faranno implorare le nonne, le zie, le cugine, e il vicinato tutto, di averne una copia!).

1. Posizione

Facciamo molta attenzione alla postura. Prima di scattare teniamo le gambe ben ferme e i piedi stabili per evitare ondeggiamenti, cerchiamo di non farci toccare da niente e nessuno (rami, pacche sulle spalle ecc..).

2. Inquadratura

Scegliamo l’inquadratura giusta e una volta trovato il nostro soggetto spostiamoci, giriamogli intorno: spesso la posizione centrale non è la più interessante. Potremmo salire di qualche gradino su una scala, o affacciarci da un terrazzo, per fare delle foto dall’alto, oppure stendiamoci a terra; un punto di vista “insolito” può svelare molti dettagli in più.

3. Soggetto

Scegliamo i momenti da immortalare: non tutto va fotografato. Sforziamoci di scegliere gli attimi più importanti, quelli che meritano di rimanere impressi. Su questi scateniamo gli scatti, la fantasia, la tecnica e tutte le accortezze per ottenere il massimo.

4. Pose

Con la fotografia digitale non c’è bisogno di dirlo: non dobbiamo aver paura di scattare tante foto (anche in modalità “sequenza”), l’espressione o il movimento migliore di un soggetto sono estremamente difficili da fermare in un solo scatto, lasciamoci aiutare anche dalla fortuna.

5. Ritratti

Fotografare bimbi, o anche animali, ha come primo ostacolo il movimento (il loro, continuo e imprevedibile), per un ritratto naturale e spontaneo dobbiamo osservarli, senza cercare di farli mettere in posa, ma magari sfruttando un loro momento di concentrazione su qualche oggetto, o verso un “complice”.

6. Luce

Prima di scattare controlliamo sempre la posizione del sole rispetto alla nostra, e a quella del soggetto, per evitare di fare una foto in controluce che nasconde i dettagli. Quando proprio non riusciamo ad avere la luce alle spalle (posizione più tranquilla e facile) facciamo sì che provenga da un lato, servirà anche a dare un po’ di “vita” agli oggetti.

Se invece non si può nulla e la foto deve essere scattata lì e subito, utilizziamo il flash che ci aiuterà a recuperare qualche dettaglio in più.

7. Flash

A proposito di flash, ricordiamoci che ha un raggio di azione limitato (al massimo qualche metro..). Quando decidiamo di fotografare panorami, concerti, e altri soggetti lontani serve a poco, e rischiamo di illuminare solo le teste di chi ci sta davanti. Usiamolo per i ritratti in condizioni di luce scarsa. Se la foto risulterà sovraesposta, potremo sempre modificarla in post-produzione (eventualmente).

8. Composizione

Quando scegliamo l’oggetto dello scatto, e guardiamo nel mirino, facciamo attenzione a tutti gli angoli e a tutti i particolari contenuti nell’inquadratura: a volte si può incorrere in fastidiosi tagli di teste, mani, piedi, persone. Oppure si includono nell’inquadratura elementi sgradevoli che rovinano la composizione e ci fanno esclamare: “Ah! Se non ci fosse stato quel cassonetto lì accanto sarebbe stata una foto splendida!” oppure “Non mi ero accorto che stavi suonando una vuvuzela proprio lì dietro!”.

9. Fuoco

Quando si può, e non si corre il rischio di sfocare tutta la foto, utilizziamo il fuoco selettivo: scegliamo un oggetto nell’inquadratura da mettere a fuoco (non sempre deve essere quello al centro e/o quello più “importante”) e sfochiamo il resto. A volte il risultato è molto più originale.

10. Sguardo

E siamo all’ultimo consiglio, il più importante di tutti: prima di scattare, anche una foto sola, ammiriamo le cose che abbiamo intorno, facciamoci emozionare dalla natura e dalla perfezione che ci circonda, riempiamoci prima gli occhi e solo dopo le memory card. Per fotografare un soggetto interessante è essenziale vederlo. E divertiamoci a scattare foto, quando siamo sereni, e in pace, il nostro sguardo riesce a catturare immagini di una bellezza inarrivabile.

E ora… buone vacanze e buon divertimento!