Restaurare una Roulotte: il nostro Progetto per l’Estate
La scorsa settimana, in viaggio verso l’isola d’Elba, siamo passati a salutare i nostri amici di Tessuti e Vissuti. Cristiana e Marco abitano a Lucca (il posto in cui io avrei voluto andare a vivere quando siamo partiti da Torino) con i loro cinque figli. Il più grande, Pietro, ha quindici anni: quell’età in cui i ragazzi spesso sono in conflitto con i genitori. Quell’età in cui comunicare può diventare difficile. Un’età delicata, nella quale una scelta sbagliata può cambiare il resto della tua vita.
Ci vuole una passione
«Quello che mi ha salvato è stato il calcio» racconta sempre mio marito «Quando i miei amici abusavano di alcool e droga, io mi moderavo perché volevo essere in forma per l’allenamento o per la partita».
Durante l’adolescenza i ragazzi cercano le loro verità. Mettono in dubbio le certezze inculcate dai genitori e testano se stessi e gli altri per trovare la propria strada. Basta un attimo per imboccare quella sbagliata.
Durante l’adolescenza i ragazzi cercano le loro verità. Mettono in dubbio le certezze inculcate dai genitori e testano se stessi e gli altri per trovare la propria strada.
Una passione (che sia uno sport, la musica o qualunque altra cosa) è come un’ancora che impedisce loro di andare alla deriva. Un faro che li guida in quell’oceano che hanno deciso di esplorare.
La passione di Pietro è lo skateboard. Quando, insieme alla sua famiglia, ha traslocato in mezzo ai boschi, poco fuori Lucca, ha trovato tra gli alberi un tesoro prezioso: una roulotte abbandonata. Se l’è portata a casa e l’ha restaurata insieme a due amici, trasformandola in atelier.
Restaurare una Roulotte per farne un Laboratorio
Così trascorrono i pomeriggi insieme. Tagliando le tavole e smontando vecchi skate per farne di nuovi, o per trasformarli in complementi d’arredo (come i carrelli qui sopra, nella foto di destra, fissati al muro per fungere da appendiabiti).
Non ho più quindici anni, ma a quell’età sognavo di far parte di un circo e di viverci, in una roulotte. Per il circo credo sia ormai troppo tardi ma la roulotte… perché no? È un’idea che avevo in mente da tempo, ispirata – tra l’altro – dal libro «My Cool Caravan» che sfoglio sempre con gli occhi a forma di cuore. Ma da quando ho visto quella di Pietro non posso più aspettare, e sto spulciando tutti gli annunci!
Ma torniamo un attimo indietro perché voglio mostrarti IL dettaglio che fa la differenza. Che idea poteva venire a dei quindicenni per riparare una finestra rotta sopra il tetto?
L’ombrello!
Questo sì che si chiama «pensiero laterale»! Ora non mi resta che trovare la roulotte dei miei sogni e mettermi alla prova per vedere se riesco a fare altrettanto bene. Con un po’ di fortuna, Pietro e la sua famiglia verranno finalmente a trovarmi e potranno darmi qualche consiglio!
Se ti interessa l’argomento puoi guardare le idee che ho trovato su Pinterest. Se invece ne trovi altre, non esitare a segnalarmele nei commenti!