Montessori – Il Decalogo dell’Educatore

Classe Montessori 3-6

Nei giorni scorsi, sfogliando gli appunti presi durante la mia formazione Montessori, ho trovato questo decalogo, che mi piace molto e che vorrei condividere con voi:

 

  1. Non toccate il bambino contro la sua volontà.
  2. Non parlate MAI male di un bambino, né in sua presenza, né in sua assenza.
  3. Concentrate i vostri sforzi nel rinforzare ed incoraggiare ciò che vi è di positivo nel bambino.
  4. Investite tutta la vostra energia nella preparazione dell’ambiente. Curatelo in modo meticoloso. Aiutate il bambino a sentirsi a proprio agio e a sentirsi responsabile del luogo in cui vive o lavora. Mostrategli come utilizzare il materiale e come (e dove) riporlo*.
  5. Siate sempre pronti a reagire quando il bambino ha bisogno di voi. Ascoltate e rispondete sempre al bambino quando si rivolge a voi.
  6. Rispettate il bambino che fa un errore e che si corregge da sé ma siate pronti ad intervenire in caso di utilizzo improprio** del materiale e di azioni che possono mettere in pericolo il bambino stesso o gli altri.
  7. Rispettate il bambino che si riposa, guarda gli altri lavorare, riflette su ciò che fa, vuole fare o farà. Non obbligatelo a passare ad un’altra attività.
  8. Aiutate il bambino che cerca un’attività e non riesce a trovarla.
  9. Proponete regolarmente al bambino le attività che ha rifiutato in precedenza. Aiutatelo ad acquisire le capacità che ancora non ha e a superare le sue imperfezioni. Fatelo nel rispetto dell’ambiente e con parole amabili. Siate una presenza amorevole. Fate in modo che la vostra presenza e la vostra disponibilità siano percepite dal il bambino che cerca e rimanete in disparte per quello che ha già trovato la sua attività.
  10. Trattate sempre il bambino con grande delicatezza e offritegli sempre il meglio che potete.

 

Sono regole pensate per la scuola ma importantissime anche a casa.

Che cosa ne pensate? Quali di queste regole applicate spontaneamente e quali invece sono più faticose da rispettare? E quali sono (se ce ne sono) quelle che non condividete?

 

Leggi anche: Steiner e Montessori – due metodi a confronto

*questo vale per il materiale Montessori come per qualunque altro oggetto presente in casa. Spesso diamo per scontato che il bambino capisca al volo, dopo una breve dimostrazione o dopo averci osservati all’opera, come utilizzare un determinato oggetto. Spendiamo qualche minuto per mostrargli, gesto per gesto, come maneggiare e riporre gli oggetti di uso quotidiano. Gli insegneremo ad averne cura, trasmettendogli un’attitudine che durerà nel tempo e che si rifletterà su molti aspetti della sua vita.

**l’utilizzo creativo non è considerato un utilizzo improprio. L’utilizzo improprio è quello che danneggia il bambino o il materiale, o che mette in pericolo cose o persone. Quando un bambino utilizza un oggetto in modo diverso da quello per cui è stato concepito, facendolo in modo intelligente ed ingegnoso, è bene non interferire.