L’oiseau bleu

Questa è una storia meravigliosa che ho sentito da bambina. Ne avevo un ricordo molto vago, sfocato, che pero’ risvegliava in me una tale emozione da spingermi a cercarlo.
La versione originale, in francese, è stata difficile da reperire. Ho finito con l’acquistare un vecchio libro su ebay. Al fascino del libro “antico” si aggiunge quello della dedica:
“Piccolo ricordo
di un grande affetto
Le vostre figlie”
“E’ un’opera teatrale concepita originariamente per i bambini, ma apprezzata dagli adulti di tutto il mondo. Pubblicata con il titolo “L’Oiseau bleu” nel 1908. Tytyl e Mytyl, figli di un povero taglialegna, sono mandati in giro per il mondo dalla fata Bérylune alla ricerca dell’uccellino azzurro, che porta la felicità.

I bambini visitano il Paese della Memoria, il Palazzo della Notte e il Regno del Futuro (nel quale incontrano il loro fratellino non ancora nato, che non sopravviverà). I bambini hanno un diamante magico che permette loro di comunicare con gli oggetti inanimati e gli animali. Solo al loro ritorno a casa Tytyl e Mytyl scoprono che l’uccellino azzurro era in gabbia, in casa loro, da sempre. Tytyl dà l’uccellino ad un piccolo vicino malato. L’uccellino vola via. I bambini scoprono che spesso la felicità è più vicina di quanto crediamo. Che sta nel viaggio, non nella destinazione. Nella ricerca e non nel punto d’arrivo. Nell’agire in modo non egoistico, senza aspettarsi una ricompensa.”

(Traduzione dal sito http://www.bluebird-electric.net/maurice_maeterlinck.htm).
E’ un libro che consiglio caldamente, ammesso che riusciate a trovarlo…