Libri per Neomamme

20140523-091315-33195822.jpg

Nelle scorse settimane, una notizia meravigliosa: la mia sorellina Giorgia sta per darmi un nipotino. Poi una un po’ meno entusiasmante: un problema di salute (ora risolto, fortunatamente!) che l’ha costretta a letto per un po’. Per alleviarle la tristezza di quei giorni, le ho mandato un po’ di letture che la tenessero impegnata e che le risollevassero il morale. Letture che sono state utili a me e che consiglio a tutte le neo (e future) mamme.

“Bebè a costo zero” di Giorgia Cozza

Un libro utilissimo che spiega in modo semplice come affrontare l’arrivo di un bambino senza dover per forza accendere un mutuo.

“E se poi prende il vizio?” di Alessandra Bortolotti

Come sopravvivere ai “Mettilo giù, che così lo vizi!”, “Lascialo piangere, che si fa i polmoni”, “Non tenerlo nel lettone, o non se ne andrà più” e togliersi di dosso il senso di colpa: coccolare il proprio bambino è cosa buona e giusta.

“Metagenealogia” di Alejandro Jodorowsky

Questo invece è un bel “mattone” che però, per chi – come noi – ha avuto una storia familiare complessa e contorta può essere di grande aiuto. E l’arrivo di un figlio è il momento ideale per mettere ordine nelle proprie vite.

 ***

Ed ecco altri libri che non le ho passato per motivi diversi (il primo perché lo rileggo ancora regolarmente, il secondo perché la mia copia è in inglese e il terzo in francese) ma che le consiglio di procurarsi:

“Libertà e amore” di Elena Balsamo

Uno dei miei libri di pedagogia preferiti in assoluto. Non solo per gli utilissimi spunti di stampo montessoriano ma anche, e soprattutto, per la disposizione d’animo che infonde nel lettore. Questo libro ti spinge a guardare il tuo bambino con fiducia, e ti aiuta a lasciarti guidare da lui.

“Il linguaggio segreto dei neonati” di Tracy Hogg

Un altro di quei libri che, oltre ad essere pieno di suggerimenti (che poi ognuno prende come vuole, ricordiamoci che non possiamo e non dobbiamo aderire al 100% al pensiero di qualcun altro, neppure se si tratta di un “grande esperto”), ha un effetto rasserenante e aiuta a scrollarsi di dosso un bel po’ dei sensi di colpa tipici della neomamma.

“Lacrime e capricci. Cosa fare quando i bambini piangono” di Aletha Solter

Quando un bambino piange facciamo di tutto per farlo stare zitto. Ma quando a piangere siamo noi, di cosa abbiamo voglia? In genere, di una persona che ci abbracci e accolga le nostre lacrime. In questo splendido libro la Solther ci invita a “lasciar piangere” i bambini, non nel senso Estivilliano del termine, ma nel senso di accettare, accogliere e accompagnare i loro momenti di sconforto. Un libro interessantissimo anche per adolescenti o adulti dalla lacrima facile che hanno difficoltà ad accettare la propria emotività.

Cosa ne pensate? Conoscete questi libri? Quali altri titoli consigliereste ad una futura mamma?