Leonardo e la Boxe: come è andata a finire
Nelle scorse settimane vi ho parlato di Leonardo e della sua richiesta di praticare il pugilato. Dopo esserci informati bene abbiamo deciso di lasciare che provasse. Jean però ha posto una condizione: gli ha chiesto, prima di prendere una decisione, di provare anche il judo.
Personalmente non conoscevo questo sport, se non per averlo visto in TV e devo dire che da guardare non mi è sembrato un gran divertimento. Così sono andata alla famosa lezione di prova con una grande curiosità e… mi sono divertita un mondo.
Innanzitutto perché l’insegnante è un vero e proprio personaggio: con 40 anni di esperienza, riesce a gestire gruppi di 20-25 bambini senza che voli una mosca (e con i genitori presenti!). Poi mi è piaciuto lo spirito, la disciplina. E mi è piaciuto Leonardo. Mi è piaciuto il suo atteggiamento. L’ho visto estremamente coinvolto e ne sono stata felice.
Il mio errore è stato quello di portarmi dietro le bambine, che si sono subito innamorate del judo. La settimana dopo abbiamo fatto fare una prova anche a loro e il colpo di fulmine si è trasformato in amore vero.
Nel frattempo Leonardo ha provato la boxe e ha deciso che, tutto sommato, preferiva il judo.
Ed eccoci quindi entrati in un nuovo tunnel.
Da un lato trovo frustrante che i bambini cambino così spesso attività: mi sarebbe piaciuto che ne scegliessero una e che la portassero avanti. Dall’altro, come mi ha detto giustamente un mio piccolo allievo, “Finché sono piccolo voglio provare tutti gli sport”.
Ha inizio quindi una nuova avventura, condivisa con entusiasmo da tutti e tre.
E speriamo che duri!
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Post aggiornato il 1 giugno 2015: leggete qui il resoconto del nostro primo anno di Judo.