L’ultimo mese è stato lungo e difficile. Dopo il trasloco, non abbiamo potuto ritrovare le nostre abitudini, il nostro ritmo di vita, a causa delle mille cose da fare, di quelle che avrebbero dovuto essere fatte ma non si poteva. Per via dell’incidente di Jean e dei miei problemi con la gravidanza. Per via del riposo che avrei dovuto concedermi ma non potevo. Eravamo stanchi, stressati, spaventati da un eventuale parto prematuro.
Nelle ultime due settimane abbiamo avuto un aiuto in casa: Maria, una signora brasiliana che abitualmente lavora in casa di mia mamma, è stata qui con noi.
E’ stata di grande aiuto in casa. Era meraviglioso non doversi occupare della biancheria da lavare, di quella da stirare, non dover passare l’aspirapolvere. Si è anche occupata dei bambini quando noi eravamo troppo stanchi o stressati, e un paio di volte ci ha anche preparato delle specialità del suo Paese. Ma devo ammettere che mi mancava la nostra intimità, e i bambini si erano trasformati in due piccoli tiranni. Pensavo che sarebbe stata dura “rimetterli in riga” dopo la sua partenza.
Fortunatamente, non è stato cosi’. Maria è partita venerdi’ e la sua partenza è stata triste. E’ una persona molto dolce e mi ha davvero aiutata tanto. Ma anche se ora mi ritrovo sola con la mia biancheria (e tutto il resto), sono contenta di ritrovare le nostre vecchie abitudini. I bambini sono magicamente tornati ad essere bravi e buoni, JM sta un po’ meglio (non puo’ ancora posare il piede a terra ma mi aiuta come puo’ saltellando per la casa sulla gamba “buona”) e io sono meno stressata, perché sono arrivata alla 33esima settimana, e un eventuale parto è ogni giorno meno rischioso.
Oggi è stata una giornata tranquilla trascorsa in casa, a guardare dalla finestra la neve caduta la notte scorsa. Mi è tornato in mente il periodo in cui abbiamo sperimentato l’homeschooling. Quando potevamo farci le coccole nel letto ogni mattina invece di alzarci di corsa, quando potevamo prepararci ogni giorno crêpes a colazione e cookies a merenda, quando potevamo permetterci di stare tutto il giorno in casa se non avevamo voglia di uscire. E’ stato un periodo davvero felice. E oggi è stata una giornata felice, finalmente, dopo questo lungo mese difficile. Finalmente ci stiamo riprendendo. Avevo davvero bisogno di ritrovare un po’ di equilibrio prima dell’arrivo della bambina. Quando sarà qui dovremo rivoluzionare nuovamente le nostre vite, e per me era importante partire con il piede giusto.
Oggi ho persino trovato il tempo di fare la biancheria intima per la bambolina della piccola. Ho usato del cachemere rosa che mi era avanzato da un altro lavoro. E’ cosi’ morbido e caldo che sono tentata di lasciare la bambola cosi’ com’è. In mutande…