Federica e Stefania: Lanivendole Moderne
Oggi voglio parlarvi di Federica (40 anni, insegnante) e Stefania (38, impiegata in una cooperativa di commercio equo). Entrambe mamme, entrambe genovesi, entrambe appassionate di maglia ed uncinetto. Qualche anno fa hanno scoperto la filatura ed è stato un vero e proprio colpo di fulmine che le ha portate a creare il progetto “Lanivendole Italian Handspun Stories” e l’associazione culturale “Fili, Trame e Colori“, che organizza incontri di arti tessili, incontri e laboratori.
«Ci siamo conosciute sul gruppo yahoo “filodilana” quando abbiamo fatto un acquisto collettivo di fibre vegetali da filare, all’inizio abbiamo partecipato assieme a qualche fiera, giusto per dividere le spese di viaggio e farci compagnia, poi ci siamo rese conto che insieme potevamo unire le nostre capacità per creare qualcosa di nuovo che in italia ancora non c’è: una produzione handmade di filati artistici.
Più o meno queste siamo noi, due mamme che ormai hanno riempito le loro case di lana da filare con due mariti molto collaborativi che credono in questo nostro progetto e a modo loro ci sostengono collaborando nella gestione dei bimbi quando noi siamo a qualche fiera o manifestazione dimostrativa o corso di filatura e tintura.»
Se siete di Genova e dintorni, qui trovate tutte le info per partecipare. Se invece siete troppo lontane per partecipare ai laboratori potete dare un’occhiata al loro negozio online, nel quale troverete le loro splendide matasse filate a mano.
Federica e Stefania mi hanno regalato, mooolto tempo fa, un campione della loro lana filata a mano. Una matassa bellissima confezionata in modo assolutamente originale. Purtroppo tra un progetto e l’altro la matassa è ancora lì che aspetta, ma queste prime giornate grigie mi fanno venire una gran voglia di metterci mano. Si accettano consigli su cosa confezionare!
Ah, dimenticavo… nel caso aveste qualche dubbio, questo NON è un post sponsorizzato: Federica e Stefania mi hanno raccontato il loro progetto e io ho deciso di sostenerlo, facendole (tra l’altro) aspettare mesi e mesi… se volete aiutarmi a farmi perdonare, andate a mettere un bel “mi piace” sulla loro pagina facebook!