La Nostra Roulotte

Erano anni che volevo una roulotte da utilizzare come capanna per i bambini. Dopo aver visto quella di Pietro, questo desiderio è diventato un’urgenza. Tornati a casa abbiamo iniziato a cercare tra gli annunci ma non facevamo in tempo a telefonare che la roulotte in questione era già stata venduta.

Poi Jean ha trovato un annuncio con una sola foto dell’esterno. Ha telefonato e il proprietario gli ha spiegato che viveva a 400 km dal luogo in cui la roulotte si trovava.

«Mi muovo solo se la compra» gli ha detto.

Per paura di lasciarsela sfuggire, Jean si è impegnato ad acquistarla.

Io non ero molto d’accordo: impegnarsi all’acquisto così, alla cieca, senza nemmeno aver visto una foto dell’interno, e percorrere 100 km per andare a recuperare quello che avrebbe potuto benissimo essere un «bidone». Sentivo riaffiorare la mia vecchia diffidenza (ti ricordi? Ne parlavo nella newsletter di giugno!).

Jean invece si fida sempre di tutti, e infatti di fregature se n’è prese parecchie.

Ma non questa volta.

Non ho potuto andare con lui il giorno concordato perché le bambine avevano le prove dello spettacolo di fine anno, e dovevo occuparmi di loro. Gli ho detto di telefonarmi una volta sul posto in modo da rassicurarmi, ma lui mi ha chiamata solo quando stava per arrivare a casa.

Quando l’ho visto entrare con la roulotte (se mi segui su snapchat lo abbiamo visto insieme) ho tirato un sospiro di sollievo: da fuori era proprio carina.

Le bambine volevano salirci subito ma Jean insisteva per sistemarla prima al suo posto. Dopo un po’ di insistenza (anche da parte mia!) siamo entrate, e…

Era talmente perfetta che ci sono quasi rimasta male. Io che volevo una roulotte da restaurare, qui dentro non ho nulla da fare!

È bellissima, pulita e tenuta benissimo. Anche le tappezzerie, per quanto un po’ kitsch, non sono male. Potremmo tenerla tranquillamente così. Credo che ci limiteremo a smantellare il bagno (che comunque non funziona), e a personalizzarla.

Le bambine hanno già iniziato a decorarla…

Ci sono quattro posti letto che si trasformano in due salottini, e i bambini ci si sono letteralmente trasferiti.

Al mattino ci vanno a fare colazione, e durante la giornata a giocare, a leggere, a disegnare. Domenica abbiamo pranzato tutti insieme in roulotte! Non ci abbiamo ancora dormito perché in questi giorni il caldo è soffocante, ma lo faremo presto.

E io, che la volevo solo per farci giocare i bambini, inizio ad avere voglia di usarla per andare in giro! Io che da bambina sognavo di far parte di un circo solo perché mi affascinava il nomadismo dei circensi.

Il signore da cui l’abbiamo acquistata ha raccontato a Jean che da sempre andava in vacanza in roulotte con la sua famiglia. Ora che i suoi figli sono diventati grandi e che sua moglie non c’è più, non ha più voglia di utilizzarla. Ma non è stato facile separarsene.

«Prendetevene cura» gli ha detto.

E di questo può star  sicuro. La tratteremo con i guanti.

Per la decorazione ho trovato un sacco di idee su questo libro e su Pinterest, dove ho creato una bacheca apposita.

Se hai una roulotte (ma anche un camper), se la usi per viaggiare o come stanza degli ospiti, se ci andavi durante l’infanzia, se l’hai rinnovata o lasciata com’era… raccontami! Cerco idee, suggerimenti, consigli e magari anche foto!