Il Progetto 333 (Rivisto da Me)
Esattamente un anno fa leggevo “Il magico potere del riordino”, per poi applicarne i principi non solo a casa mia, ma anche in altri ambiti della mia vita. Lo considero infatti un vero e proprio libro di filosofia, e ho fatto tesoro dei suoi insegnamenti per imparare a prendere la decisione giusta.
Cos’è il Progetto 333
Ho dato via un sacco di roba, ma ne resta ancora tanta: troppa. Recentemente mi sono imbattuta nel “Project 333“, una sorta di sfida che propone di indossare soltanto 33 capi (gioielli ed accessori compresi) per 3 mesi.
L’idea mi è piaciuta molto e ho deciso di fare questo esperimento. Ho passato una giornata intera a selezionare i capi presenti nei miei armadi e ho riempito tre scatoloni. Risultato? Gli armadi sono ancora pieni! Però sono molto più “ariosi” e ordinati. Non credo che, per il momento, riuscirò a selezionare solo 33 capi, ma quello che mi interessa è fissare un limite.
Ora che ho tolto tutto quello che ritenevo superfluo, conterò quanti pezzi rimangono e il loro numero non dovrà aumentare. Se acquisterò qualcosa di nuovo, darò via qualcosa di vecchio.
Meno è meglio?
Di questo sono fermamente convinta. Mi viene in mente una cosa successa qualche anno fa, quando Leonardo e Gloria erano piccoli e Chiara non era ancora nata. Vivevamo a Torino, e siamo partiti per trascorrere 15 giorni di vacanza nel Gargano. Io ho preparato tutte le valigie e Jean le ha caricate in macchina. Ne ha scordata una sola: indovina quale? Esatto… la mia!
Risultato? Mi sono comprata uno spazzolino da denti, un costume da 10 euro, due short e due canottiere e con quelli ho vissuto felicemente per due settimane di minimalismo. Un po’ forzato, certo, ma non per questo sgradevole. Forse possedere due soli outfit sarebbe una scelta un po’ estrema. Per il momento è comunque fuori dalla mia portata. Ma intanto ho (più che) dimezzato il mio guardaroba, e mi sento già molto meglio.
Oltre l’armadio
Più avanti vorrei applicare lo stesso principio, sempre personalizzandolo in base alle mie esigenze, ad altre cose: biancheria per la casa, libri cartacei, oggetti vari.
Il mio sogno è una casa minimalista; la mia realtà è una casa strapiena nonostante i numerosi “raid” già effettuati. Fissare un limite massimo al numero degli oggetti presenti mi sembra un modo ragionevole (in fondo il numero lo stabilisco io!) per alleggerire ripiani, scaffali e altri angoli della casa.
Considero il possedere troppe cose una vera schiavitù, e so di esserne vittima, ma non mi arrendo!
La tua esperienza
Com’è la tua casa? Sovraffollata come la mia oppure ariosa e ordinata? Nel primo caso, ti invito ad unirti a me per questa sfida di inizio anno. Nel secondo, lasciami qualche consiglio nei commenti!