Il nostro fine settimana

Sabato siamo andati ad Annecy ed abbiamo assistito ad una scena commovente: Un povero anatroccolo rimasto bloccato tra due correnti della piccola diga, che lottava disperatamente senza riuscire ad uscirne.

Alcuni passanti hanno improvvisato un’operazione di salvataggio. Hanno tentato per più di mezz’ora con questa specie di pala, senza successo.
La povera anatra stava ormai annegando, con grande apprensione di tutti i presenti (soprattutto i bambini) quando qualcuno ha avuto l’idea geniale di attaccare una retina a questa lunga pertica.
Finalmente sono riusciti a ripescarla.
Una coppia di passanti se n’è presa cura, riscaldandola e riportandola al parco, dove anche Leonardo e Gloria hanno potuto coccolarla un po’. Tutto è bene quel che finisce bene…

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Oggi, domenica, abbiamo passato la giornata in casa, a smontare mobili e riempire scatoloni. I bambini hanno dovuto organizzarsi da soli, con i pochi giochi che avevano ancora a disposizione. E come al solito: meno giochi uguale più creatività. Ecco le idee di Leonardo.
Un costume di spiderman cucito a mano (ha tracciato i contorni di una sua maglietta, poi ha disegnato il ragno e cucito dei punti tutto intorno).

Edoardo: il cavaliere nudo.
Questa è la prima, rudimentale bambola Waldorf che ho fatto per i miei figli. Si chiama Edoardo ed appartiene a Leonardo. Spesso e volentieri è nudo (non chiedetemi perché). Oggi ha ricevuto due bei regali: un mantello e una spada.
Poi, di nuovo spiderman in azione. Leonardo si è fabbricato una maschera e, con una ragnatela fatta di lana, è andato a salvare la povera Mary Jane che era stata catturata e imprigionata.
E per finire, una cenetta a base di squalo, allestita sugli scatoloni.