I nostri dolci momenti con Kinder Diario
Nelle scorse settimane mi è stato proposto di testare la nuova app di Kinder Diario. L’applicazione consente di di scattare o importare foto, video, testi, audio, taggarli, creare degli album e condividerli con parenti e amici. E’ un modo per custodire ed organizzare i momenti di complicità passati insieme ai propri figli.
I contenuti caricati nel diario potranno essere a loro volta condivisi sui social network. Se preferite potrete invece riservarli ad una cerchia più ristretta potrete limitarli ai vostri familiari ed amici che utilizzano a loro volta l’applicazione.
Pubblicando contenuti nell’applicazione, inoltre, guadagnerete dei punti che vi permetteranno di ottenere alcuni premi personalizzati.
Essendo residente all’estero ho avuto qualche difficoltà iniziale nello scaricare l’applicazione, disponibile unicamente per l’Italia. È stato necessario creare un nuovo account da collegare all’app store italiano. Una volta capito come fare ho potuto tranquillamente utilizzare l’applicazione.
Una volta scaricata l’applicazione, quindi, basterà scattare foto e video e caricarli all’interno della stessa. Ogni contenuto potrà essere collegato a ciascuno dei vostri figli, per il quale potrete creare un profilo interno all’applicazione, in modo da “catalogare” i momenti di ciascuno.
Questo, ad esempio, è di Chiara:
Abbiamo trovato questo cucciolo per strada, senza collare e senza tatuaggio o microchip. Lo abbiamo portato a casa per evitare che venisse investito e – ovviamente – i bambini hanno subito proposto di adottarlo.
Lui si è subito ambientato nel nostro soggiorno e non ha voluto andare a dormire in camera con Chiara. Così abbiamo permesso a lei di dormire sul divano insieme al cucciolo- provvisoriamente ribattezzato Fluffy.
Il mattino dopo abbiamo proseguito la ricerca del proprietario, avvisando i vigili e i veterinari di zona. Ma è stato un annuncio su facebook, in un gruppo locale, che ci ha permesso di rintracciarlo.
Nel pomeriggio abbiamo riaccompagnato Biscotto – questo era in realtà il suo nome – a casa sua. Incredibile ma vero, il suo proprietario è un italiano e ha una bambina dell’età di Chiara. Ci ha invitati a tornare a trovarli, così potremo riabbracciare quello che ormai è anche un po’ il nostro cagnolino.
Insomma… tutto è bene quel che finisce bene, e questa è senz’altro una storia a lieto fine!