Fermi Mai! La Campagna Contro il Dolore Muscolo-Scheletrico
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Lo sapevi? Mediamente il dolore muscolo-scheletrico colpisce ogni settimana sei italiani su dieci con conseguenze importanti su lavoro, famiglia e vita sociale. Purtroppo il dolore ci rende non solo meno efficienti ma anche meno allegri, pazienti e disponibili. Secondo una ricerca* effettuata da GSK Consumer Healthcare, azienda internazionale impegnata da anni nella ricerca e nello sviluppo di soluzioni per il trattamento del dolore, 6 genitori su 10 ritengono che sarebbero mamme o papà migliori se non ne fossero affetti. Il dolore ha anche un forte impatto sulla percezione di sé: chi soffre tende a sentirsi più vecchio di quanto sia in realtà, e questo vale soprattutto per le donne.
Gli italiani sembrano essere in assoluto i più consapevoli dell’impatto del dolore sulla loro qualità di vita, eppure spesso soffrono in silenzio. Per questo motivo GSK lancia la campagna di informazione «Fermi Mai! Via libera al movimento», per aiutare chi soffre a trovare consiglio presso gli esperti del settore. È importante intervenire tempestivamente al manifestarsi del dolore in modo da limitarne l’evoluzione e ridurne l’impatto negativo sulla qualità della vita.
Tra i disturbi più frequenti compare il mal di schiena, in particolare dolori lombari e cervicali. In alcuni casi questi dolori possono essere alleviati semplicemente acquisendo alcune buone abitudini, come migliorare la postura o correggere la posizione che assumiamo nel sonno. Anche la pratica di un’attività fisica moderata (in questo caso lo yoga è tra le migliori) può aiutare a combattere ma soprattutto a prevenire la ricomparsa dei dolori, anche cronici.
Il dolore, sottolinea il Presidente della Società Italiana di Medicina Generale, è un campanello d’allarme che non va ignorato: il nostro corpo cerca di dirci che qualcosa non va: è quindi importante intervenire. Un esperto potrà aiutarci a capirne le cause e i possibili rimedi: attività fisica, fisioterapia o, in alcuni casi, farmaci.
Prevenire il dolore: alcuni consigli
Da quando ho iniziato a praticare lo yoga sono ringiovanita di almeno dieci anni. Il fatto di prendere consapevolezza del proprio corpo aiuta ad individuare le cause del dolore e, in molti casi, a porvi rimedio.
La postura
In particolare ho iniziato a fare attenzione alla postura. Il modo in cui sediamo o stiamo in piedi è importantissimo e anche solo un lieve sbilanciamento può, nel corso degli anni, procurare dolori cronici apparentemente inspiegabili. Imparare a stare seduti con la schiena dritta e i piedi ben piantati a terra, e a distribuire uniformemente il peso quando si sta in piedi aiuterà non solo a combattere i dolori ma anche a mantenere tonici i muscoli dorsali e addominali (che a loro volta, aiutano a mantenere la corretta postura senza sforzo): un circolo virtuoso che diventerà una sana abitudine. E non dimentichiamo il linguaggio del corpo: una buona postura trasmette sicurezza e fiducia in sé. E non parlo solo del messaggio che trasmettiamo agli altri ma anche di quello che il nostro corpo trasmette alla nostra mente. Un atteggiamento “molle” è un atteggiamento passivo e di chiusura. Aprendo le spalle e il petto e raddrizzando la colonna ci apriamo al mondo con maggiore positività.
Il sonno
Molte persone soffrono di dolori inspiegabili perché causati dalla cattiva posizione assunta durante il sonno. La peggiore in assoluto è la posizione a pancia in giù. Se dormi in questa posizione la tua schiena sarà eccessivamente inarcata per un lungo periodo di tempo (ancora peggio se utilizzi un cuscino). Anche il collo assumerà una posizione innaturale e assolutamente non ideale per le vertebre cervicali che si faranno senz’altro sentire.
Se hai l’abitudine di dormire a pancia in giù non sarà facile perderla: inizialmente potresti avere difficoltà ad addormentarti e poi, una volta scivolata tra le braccia di Morfeo, torneresti senza accorgertene alla posizione che tanto ti piace.
Per imparare a dormire sul fianco io ho utilizzato un trucco scoperto durante la gravidanza. Un piccolo cuscino da infilare in mezzo alle gambe. Il cuscino offre quella gradevole sensazione di contenimento che abbiamo quando dormiamo sulla pancia, impedendoci al tempo stesso – anche una volta addormentate – di tornare automaticamente alla posizione che stiamo cercando di evitare.
Nel giro di qualche settimana, o al massimo di qualche mese, il cuscino diventerà superfluo e la nuova posizione sarà un riflesso automatico, con grande sollievo per la tua colonna vertebrale!
L’importanza dell’attività fisica
Il nostro corpo non è fatto per stare seduto tutto il giorno alla scrivania né in piedi dietro ad un bancone. È fatto per muoversi in maniera equilibrata permettendo a muscoli ed articolazioni di mantenersi agili e scattanti. Se fai un lavoro sedentario, camminare o correre ti aiuterà a ridurre gli effetti dell’immobilità prolungata. Se invece stai molto in piedi e/o svolgi un lavoro fisicamente faticoso, potresti optare per attività più soft, come lo stretching. Adatti a tutte le esigenze sono invece lo yoga e il nuoto: entrambi permettono di riequilibrare il corpo e di calmare la mente.
Dolore Muscolo-Scheletrico: la tua esperienza
Anche tu soffri di dolori cronici o ne hai sofferto in passato? Come hanno influito o influiscono sulla tua vita quotidiana?
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*GPI, Global Pain Index, studio internazionale sul dolore muscolo-scheletrico condotto in 32 paesi.
Post in collaborazione con GSK Consumer Healthcare
NETIQUETTE: questo post aderisce alla social media policy della campagna di informazione “Fermi mai! Via libera al movimento”, promossa da GSK Consumer Healthcare. Tutti i dettagli a questo link: https://www.vialiberaalmovimento.it/legal/social-policy.html. Commentando la accetti e ti impegni a rispettarla.