Abbiamo Testato: DYSON 360 EYE
Quando, due anni fa, ho iniziato a collaborare con Dyson, sognavo un robot aspirapolvere con il loro marchio. Ne ho avuto uno in passato, di un altra casa produttrice, e mi ci sono trovata benissimo. L’idea di associare la potenza di Dyson con la comodità di un aspirapolvere robot rappresentava, nella mia mente, la perfezione assoluta.
Quando, quasi scherzando, ne ho parlato a Flavia di yourbrand.camp, lei mi ha detto che il robot aspirapolvere Dyson sarebbe presto diventato realtà.
“Presto” significava nel 2016. A me non sembrava affatto “presto”, ma alla fine… eccoci qua. Il 2016 è arrivato e con lui anche il robot 360 EYE.
Dyson 360 EYE
Il 360 EYE è il risultato del lavoro di oltre 200 ingegneri. È dotato di una videocamera a 360° che gli permette di sapere esattamente dove si trova, dove è stato e dove non ha ancora pulito. Grazie ai sensori a infrarossi può inoltre rilevare eventuali ostacoli in modo da evitarli.
Il robot può essere gestito a distanza grazie all’applicazione per smartphone Dyson Link.
La batteria ha un’autonomia di 45 minuti. Quando sta per scaricarsi, 360 EYE torna alla base e si ricarica da solo.
La potenza è quella a cui Dyson ci ha ormai abituati e – diciamoci la verità – nonostante tutte le caratteristiche futuristiche questa è, alla fine, la cosa più importante.
Il 360 EYE a Casa Nostra
Quando lo abbiamo ricevuto, la prima cosa che ci ha stupiti sono state le dimensioni: il robot Dyson infatti è molto più compatto dei suoi concorrenti. Lo abbiamo subito messo in carica e lo abbiamo collegato all’app Dyson Link, che gestisce già il nostro purificatore Pure Cool. Ora possiamo comunicare con lui tramite cellulare e azionarlo anche se non siamo in casa, o verificare a che punto è con la pulizia. Ancora più semplice, possiamo programmarlo in modo che si metta in azione ogni giorno alla stessa ora, in modo da essere sicuri che il grosso della pulizia (che con due cani in casa deve essere quotidiana) sia fatto senza nemmeno doverci pensare. a noi non resta che ricordarci di svuotare quotidianamente il serbatoio.
Per i ragazzi, poi, è una manna dal cielo, perché li solleva da quella che, prima, era una delle loro responsabilità!