Come si cambia… per fortuna!
È da un bel po’ di tempo che ho voglia di scrivere questo post. Ogni tanto qualcuno mi dice (qui sul blog o in altri luoghi virtuali) che sono cambiata. C’è chi mi preferiva prima, chi adesso, chi non mi ha mai sopportata, chi mi ama incondizionatamente.
Sarebbe bello poter far contenti tutti ma questo non è possibile. E nemmeno rimanere sempre uguali è possibile. Per quanto mi riguarda, il mio scopo nella vita è essere in continua evoluzione.
Ritengo di essere oggi una persona migliore di quanto non fossi sei anni fa. Ho imparato molto, sono cresciuta, ho superato momenti di difficoltà e ho avuto inaspettati colpi di fortuna.
Sono sempre io, ma ho interessi diversi. I miei figli crescono e io, che mi sono dedicata esclusivamente a loro durante i primi anni di vita, riscopro il piacere di un paio di tacchi e un po’ di tempo per me.
Di conseguenza anche questo blog, che è un po’ lo specchio della mia vita, si evolve. E’ cambiata la grafica, con grande dispiacere di qualcuno, perché avevo bisogno di “fare pulizie”.
Cambiano i contenuti, ed ecco il top maculato che non fa tanto “casa nella prateria”. Ho scelto il titolo di questo blog il giorno in cui ho deciso di lasciare Torino e trasferirmi in campagna. All’epoca mi sembrava perfetto e lo è ancora oggi, ma non può e non deve diventare una prigione.
Ringrazio chi mi segue da anni e chi è appena approdato qui, ma anche chi se n’è andato stizzito perché non ho soddisfatto le sue aspettative: a chi mi vuole sempre uguale all’immagine che si è fatto di me non ho molto da offrire.
A tutti però auguro di cambiare almeno un po’ in questo meraviglioso percorso che è la vita.