Come Aprire un Blog Partendo da Zero
Sono tanti anni che ricevo messaggi di persone che mi chiedono informazioni su come aprire un blog. Proprio per rispondere a queste (e a tante altre) domande frequenti ho scritto il libro “La mia mamma sta con me – Conciliare famiglia e lavoro grazie a internet”. Un libro pensato per le donne che desiderano reinventarsi dopo la gravidanza ma che può essere utile a chiunque desideri:
- aprire e promuovere un blog
- scrivere e pubblicare un libro
- organizzare il lavoro da casa
Di seguito troverai alcuni consigli tratti proprio dal libro.
Prima di aprire il tuo blog
Dovrai decidere se si tratterà di:
- Blog personale (che, come è successo a me, potrebbe poi evolversi e diventare una vera e propria professione)
- Blog professionale (se hai un’azienda, un marchio, un negozio, eccetera…)
Nel primo caso ti consiglio di iniziare con una piattaforma gratuita: blogger.com è senz’altro la migliore. Semplice da usare anche per chi è alle prime armi e facilmente trasferibile su wordpress.org se il tuo blog dovesse decollare. Qui trovi le istruzioni passo a passo per creare il tuo blog su Blogger.
Se il tuo è un blog professionale, invece, il mio consiglio è di rivolgerti ad un professionista. I costi possono sembrare alti, ma ti assicuro che il lavoro che c’è dietro li vale tutti.
Ma come scegliere il professionista giusto? Io in genere mi fido del passaparola. Personalmente, lavoro con:
Ho creato il mio blog da sola su Blogger (la procedura è a prova di “negati”) nel 2007. Poi, quando questo ha iniziato a crescere, l’ho affidato a professionisti competenti che si occupano della parte per me più complessa e noiosa, permettendomi di concentrarmi su quella che invece amo di più: la scrittura e le foto.
- Nestore (Nexnova) ha trasferito il mio blog su wordpress.org (la migliore piattaforma per il blogging professionale). Mi fornisce l’hosting e interviene tempestivamente in caso di problemi. Anche se decidi di optare per il “fai da te” puoi seguirlo su retelab.it, dove dispensa consigli utilissimi per qualsiasi blogger.
- Francesca mi ha aiutata con la grafica in passato, ma lei è una grande specialista di wordpress, una delle migliori in circolazione. Il suo e-book “Chi ha paura del business plan?” è una lettura fondamentale per chi decide di lavorare in proprio.
- Antonio (Conlaccento) si è appena occupato del restyling del mio blog. Lavorare con lui è stato un piacere, e il mio blog non è mai stato così bello. Antonio ha anche scritto una “Guida semplice a wordpress per piccoli imprenditori“, che offre gratuitamente a chi si iscrive alla sua newsletter.
- Matteo (Colorinside) si è occupato dell’ultimo restyling del mio blog, creando appositamente un tema personalizzato.
Il nome del tuo blog
Dovrai trovare un nome che caratterizzi te e l’argomento di cui vuoi parlare. Che sia semplice, chiaro, e facile da ricordare. Nel mio caso, stavo per trasferirmi dalla città alla campagna. “La Casa nella Prateria” rappresentava lo stile di vita al quale aspiravo. Solo con il tempo mi sono accorta di quanto la serie televisiva che portava questo nome fosse cara non solo a me ma a moltissime persone della mia generazione. Questo titolo evocava ed evoca tuttora forti emozioni. Scegliendo ciò che emozionava me, ho involontariamente fatto breccia nel cuore di molti dei miei futuri lettori. Sono certa infatti che i primi visitatori del mio blog vi siano approdati per sbaglio, cercando informazioni su Laura Ingalls e sulla sua famiglia.
A questo punto potrai considerare l’eventualità di acquistare un dominio. Io l’ho fatto dopo qualche tempo, più che altro per sfizio. Così www. lacasanellaprateria.blogspot.com è diventato www.lacasanellaprateria.com. È un’operazione abbastanza semplice che si può sempre effettuare in seguito.
Ti consiglio di registrare anche un dominio con il tuo nome e cognome (io ho scelto claudiaporta.com ma potrebbe essere anche .it). Inizialmente potrai farlo puntare all’home page del tuo blog o alla tua pagina “about”. In futuro potrebbe esserti utile per nuovi progetti che oggi nemmeno immagini.
Ora devi decidere di cosa parlare. Se hai una passione o un argomento che ti sta a cuore, saprai senz’altro da che cosa cominciare. Se hai o intendi avviare un’attività commerciale, sarà attorno ad essa che ruoteranno i tuoi post.
Ovviamente non è necessario scegliere una nicchia, ma se vuoi poter trasformare il vostro blog in un lavoro è meglio che questo abbia una direzione chiara e precisa. Avere un tema e un target ben definito può essere la chiave per il successo del blog stesso. Permette di costruirsi una reputazione e di diventare una voce autorevole riguardo all’argomento in questione.
È importante scegliere un argomento che ti sta davvero a cuore. Questo ti permetterà di lavorare con passione e di aggiornarti costantemente senza alcuno sforzo.
Per quanto riguarda la monetizzazione del blog, un blog di nicchia sarà più appetibile per gli eventuali inserzionisti e otterrà annunci Ad Sense particolarmente pertinenti (quindi più redditizi). Lo stesso vale se vuoi vendere sul blog le tue creazioni: un blog di nicchia sarà più facilmente reperibile dai motori di ricerca e ti permetterà quindi di vendere di più.
Se i tuoi interessi sono molteplici, scegliere una nicchia potrebbe non essere facile. Stabilita una lista di argomenti che ti interessano, che ti appassionano e che conosci molto bene, potrai provare a fare una ricerca in rete per determinare se e quanto l’argomento stesso sia inflazionato, se ci siano già altri blog più o meno autorevoli in merito e, se così fosse, quanto e come sarebbe diversa la tua interpretazione dell’argomento. Seguire la scia di un blog molto popolare può sembrare una strada facile ma probabilmente porterà a restare sempre “in coda”.
Se scegli una nicchia non temere di andare ogni tanto fuori tema o di diversifcarti. Non è il caso di essere troppo rigidi. Lascia spazio alla creatività. Da un post su un nuovo argomento può nascere un intero filone, una nuova passione, e chissà, magari anche una professione.
Se invece hai voglia di aprire un blog ma non sai ancora bene dove questo ti porterà, nessun problema. potrai iniziare parlando di te. Certo, se apri un blog con lo scopo di farne una professione, parlare solo di te e della tua vita personale potrebbe non essere la strada più rapida verso il successo.
Ci sono però molte eccezioni che confermano la regola. Io stessa ho attirato l’attenzione di numerosi lettori raccontando semplicemente le avventure della mia famiglia. Il motivo è molto semplice. Noi rappresentavamo ciò che molte di quelle persone avrebbero desiderato fare. Attraverso i miei racconti, molte di queste persone vivevano indirettamente le nostre esperienze. Altre vedevano in noi la prova che cambiare vita, seguire le proprie aspirazioni, è possibile.
Parlare dei fatti tuoi può funzionare se i lettori si identi cano in te, nelle tue scelte, nelle tue aspirazioni. Il vantaggio del blog personale è che non sarai mai a corto di argomenti. Ogni giorno vivrai qualcosa di diverso e avrai sempre nuove esperienze da condividere.
Un altro modo per riuscire a farsi largo nell’immensità della blogosfera è rendersi utili. Aiutare gli altri, facilitare loro la vita, fornire consigli su argomenti di interesse grazie alla tua esperienza o al tuo savoir-faire.
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Ma adesso è ora di cominciare a scrivere. Possiamo conoscere tutte le strategie possibili, ma non arriveremo da nessuna parte se non forniamo contenuti di qualità. Per questo è necessario conoscere l’argomento che hai scelto. Ma anche accostarsi gradualmente a qualcosa di nuovo e condividere man mano le proprie esperienze può essere un’idea vincente.
Supponiamo ad esempio che tu abbia deciso di iniziare a praticare uno sport. Non hai abbastanza esperienza per scrivere articoli tecnici sull’argomento ma potresti condividere il tuo percorso, i tuoi eventuali dubbi e difficoltà, e percorrere il tuo cammino verso una conoscenza più approfondita insieme al lettore.
Scrivi in italiano corretto e offri contenuti di qualità. Se poi riesci anche a risolvere un problema per i tuoi potenziali lettori, avrai fatto centro.
Scrivi regolarmente (che sia una, due volte alla settimana o tutti i giorni), cerca di mantenere un ritmo costante. I tuoi lettori inizieranno ad aspettare (e anticipare) i post, e anche i motori di ricerca apprezzano gli aggiornamenti regolari. In ogni caso, meglio privilegiare la qualità rispetto alla quantità. E ci vuole pazienza. Se è vero che esistono casi rari ed eccezionali di blog che hanno avuto un successo immediato, nella maggior parte dei casi è necessario perseverare nel tempo per potersi affermare.
Ma non è tutto. Non basta scrivere. Se vuoi che il tuo blog venga visitato, cliccato, commentato e magari anche linkato dovrai andare là fuori e buttarti nella mischia.
Visita altri blog, segui quelli che ritieni interessanti, lascia commenti. In questo modo creerai una rete di amicizie virtuali e ti farai notare. Prima o poi qualcuno ricambierà la visita. Utilizza i social network: sono un potente e (se ben utilizzati) meraviglioso mezzo di comunicazione.
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La cosa più importante resta comunque il piacere e la soddisfazione che trarrai dal tuo blog. Potrebbe portarti nuove conoscenze, aprirti nuovi orizzonti, permetterti di guadagnare. Ma potrebbe non decollare come vorresti. In questo caso, come ti sentiresti?
Il segreto è creare un blog che ti dia comunque soddisfazione. Sia che ti permetta di guadagnare e di diventare una voce autorevole riguardo all’argomento che tratti, sia che ti permetta semplicemente di scambiare quattro chiacchiere con altre persone o di acquisire nuove competenze (di clic in clic, si nisce spesso in luoghi nemmeno immaginati al momento di accendere il computer).
Non bisogna essere troppo rigidi sulla de nozione di “successo”. C’è chi tramite il blog ha trovato l’anima gemella, chi la socia in affari, chi sostegno in un momento difficile. Tutte queste sono forme di successo. Se il tuo blog ti permette di ottenere di più, tanto meglio. Ma cerca di riconoscere e apprezzare ogni piccolo beneficio che questo meraviglioso strumento di espressione ti apporterà quotidianamente.
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Più avanti parleremo di come promuovere il blog e attrarre nuovi lettori. Nel frattempo, se ti interessa l’argomento ma sei alle primissime armi, puoi leggere il mio libro “La mia mamma sta con me – Conciliare famiglia e lavoro grazie a internet” (va bene anche se non sei una mamma!), da cui è tratto il testo riportato qui sopra. Se invece hai già qualche nozione e desideri approfondire, ti consiglio “Fare Blogging” di Riccardo Esposito, che puoi anche seguire sul suo interessantissimo blog mysocialweb.it.