Alle Cinque Terre con Airbnb
Quest’estate siamo stati a Levanto ospiti di Airbnb . Essendo già da tempo una cliente soddisfatta (ho soggiornato con Airbnb a Roma, in Sicilia, in Toscana e a Tolone) ho accettato più che volentieri questa collaborazione e sono partita con i miei figli e mia mamma.
Come funziona
Airbnb è un portale che mette in contatto privati che affittano e che cercano case, appartamenti o stanze in tutto il mondo. Basta andare sul sito (o sull’app) per visualizzare le proposte in base al luogo che desideri visitare.
Una cosa molto interessante è che il sito raccoglie le recensioni sia dei viaggiatori che soggiornano in ciascun appartamento (in questo modo avrai un parere imparziale di chi c’è già stato e potrai valutarlo meglio) che dell’host, ovvero il proprietario. Questa è una garanzia per chi vuole a sua volta diventare host, che potrà valutare meglio le richieste di chi desidera soggiornare nella propria casa.
Probabilmente anche grazie a questo meccanismo (ma credo c’entri anche il fatto che chi decide di affittare la propria casa ha generalmente voglia di incontrare persone nuove provenienti da tutto il mondo ed è quindi ben disposto già in partenza) ci siamo sempre trovati benissimo con i nostri host e abbiamo di ciascuno un bellissimo ricordo.
Le Cinque Terre
Abbiamo scelto un appartamento spazioso in centro, a due passi dal mare e non lontano dalla stazione, dalla quale parte un trenino che fa tappa in ciascuna delle località denominate “Cinque Terre”: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore.
Non vivo lontano da questa zona, eppure non l’avevo mai visitata. Come spesso accade quando si viaggia ci si concentra maggiormente sulle località che ci sembrano più difficili da raggiungere trascurando quelle che, essendo a portata di mano, pensiamo di poter visitare più facilmente. Poi però va a finire che non lo facciamo mai.
Sono felice di aver avuto questa occasione per visitare un luogo davvero magico che sta vivendo un momento d’oro nell’ambito del turismo internazionale. I paesini delle Cinque Terre, infatti, sono molto affollati nei mesi di luglio e agosto. L’ideale è fare come ci ha consigliato Silvia, che vive e lavora a Levanto, e visitarli dalle 18 in poi, quando i turisti che soggiornano altrove (e che sono la maggioranza vista la ridotta capacità ricettiva dei cinque paesini) rientrano, lasciando spazio agli abitanti del posto e ai viaggiatori che hanno scelto il trenino, forse meno pittoresco del traghetto ma che ha il vantaggio di continuare a circolare fino all’una di notte.
In questo video ti mostro alcuni momenti del nostro soggiorno alle Cinque Terre, una destinazione che spero di tornare a visitare presto in modo giù approfondito.