Bianco e Nero
– Premessa –
Leonardo e Gloria non guardano la TV. Guardano un DVD, rigorosamente selezionato, una volta a settimana. Noi la accendiamo solo dopo che loro sono andati a letto. tranne qualche importantissima, imperdibile partita che Jean deve assolutamente vedere in diretta (in genere lo obbligo a registrarle).
Per Leonardo la parola “calcio” significa l’allenamento del mercoledi’ mattina, o al limite la gamba rotta di papà. Conosce i nomi di alcune squadre per averle sentite nominare da Jean, e dice “Forza Juve” per lo stesso motivo.
Conosce personalmente alcuni calciatori, ma li conosce per nome, non per cognome. Sa che giocano a calcio come ci gioca lui o come papà. Abbiamo sempre evitato volontariamente di sottolineare il fatto che si tratti di giocatori famosi. Vogliamo che lui li apprezzi (o meno) per quello che sono e non per quello che rappresentano.
Vogliamo preservare il più a lungo possibile la sua innocenza.
Lo scorso fine settimana siamo stati a Torino. Leonardo ha voluto farsi fotografare insieme a Cristiano*, poi gli ha detto:
Leonardo: Lo sai che anche io adesso gioco a calcio?
Cristiano: Davvero?
Leonardo: Si’, gioco nella Juve!
Cristiano: Ah…
… allora giochiamo insieme!
Inizialmente questo scambio di battute mi ha divertita. Ripensandoci più tardi, pero’, mi ha rattristata il fatto che Leonardo abbia mentito per “darsi un tono”. Mi sono detta che “l’età dell’innocenza” sta lentamente sfumando.
Il giorno dopo gli ho chiesto perché avesse detto a Cristiano che giocava nella Juve. Lui mi ha risposto: “Perché è cosi’!”. Poi mi ha spiegato che la sua squadra gioca in bianco e nero, quindi è la Juve.
Ho tirato un sospiro di sollievo: quel giorno non è ancora arrivato.
*Cristiano Zanetti è un giocatore della Juve