Belle e Sebastien – il Film
Nelle scorse settimane, in vista dell’uscita del film, le librerie francesi sono state invase da nuove edizioni di “Belle et Sébastien“. Sapendo che Gloria ama le storie dove ci sono (cito) “animali, avventura, o entrambi” glie l’ho subito comprato. Le ho detto inoltre che se lo avesse finito prima di Natale (giorno previsto per l’uscita del film qui in Francia) l’avrei portata a vederlo.
Non avevo dubbi sul fatto che la storia l’avrebbe catturata. E se con altri titoli mi sono trovata a doverla incoraggiare ad andare avanti, con questo mi è successo – chi l’avrebbe mai detto! – di dover insistere perché lo mettesse via. Leggeva al mattino invece di fare colazione, la sera invece di dormire, all’uscita da scuola mentre camminava, e anche alla partita di calcio di papà.
Ha divorato il libro nel giro di pochi giorni e, come promesso, il giorno di Natale siamo stati tutti al cinema a vedere il film. Se i bambini – Gloria in particolare – erano pieni di entusiasmo, io avevo il solito timore di quando si va a vedere un film dopo aver letto il libro.
Timore assolutamente infondato perché il film – pur non essendo fedele al romanzo di Cécile Aubry – riempie il cuore di tenerezza e gli occhi di meraviglia. Girato in Savoia, non lontano da dove vivevamo qualche anno fa, regala paesaggi mozzafiato e (per noi) un pizzico di nostalgia.
Il regista, Nicolas Vanier, è particolarmente affezionato ai paesaggi montani ai quali ha dedicato numerosi documentari, tra cui “L’enfant des neiges” per il quale ha viaggiato un anno intero tra le montagne canadesi con sua moglie e sua figlia di appena due anni.
Il piccolo Sebastien è invece interpretato (in maniera eccellente) da Felix Bousset, 7 anni, selezionato prima con un casting “tradizionale”, poi dopo aver visto come lui e gli altri candidati interagivano con i cani di Vanier. Il regista voleva che ci fosse una vera intesa tra Belle e Sebastien, e questo traspare dalla pellicola.
Un film meraviglioso che uscirà in Italia il 30 gennaio e che consiglio vivamente a grandi a piccini. Unica controindicazione: dopo averlo visto i vostri figli vi tormenteranno per avere un cane!