Annecy
Qui siamo fuggiti quando la nostra «vita precedente» ci stava stretta. Quando abbiamo sentito il bisogno di camminare con le nostre gambe. Qui abbiamo gettato i semi della nostra nuova vita, e abbiamo deciso di ingrandire la famiglia.
Qui è nata Chiara. Che, a pensarci adesso… come abbiamo potuto vivere senza di lei?Qui abbiamo respirato l’aria delle montagne e imparato a leggere i messaggi scritti nel cielo e nella terra. A vivere in armonia con la natura. Qui abbiamo respirato, pianto, riso, sofferto e lavorato. Qui abbiamo ricominciato.
Qui abbiamo scoperto che un giorno uno sconosciuto può decidere di fidarsi di te e cambiare il corso della tua vita per sempre.
Di questo luogo incantato, incastonato tra le montagne dell’Alta Savoia, mi accorgo solo ora di non aver mai scritto. E ancora oggi non potrei parlarne come una meta turistica. Eppure è la meta che il turista accorto non può mancare.
Di Annecy non si può parlare. Ci si deve andare.