Alla Ricerca di Dory: Non Comprate il Pesce Chirurgo
La scorsa settimana siamo stati al cinema a vedere il film “Alla Ricerca di Dory“. Sequel del commovente “Alla ricerca di Nemo” il film, che in Italia uscirà a settembre, ha già incassato oltre 50 milioni di dollari in tutto il mondo. Un grandissimo successo.
La storia
La storia è molto simile a quella di Nemo e devo ammettere che il primo film resta, tra i due, il mio preferito. Ai bambini è comunque piaciuto molto. Il tema principale resta quello della diversità: come la pinna atrofica di Nemo, le difficoltà di memoria di Dory non le impediranno di compiere grandi cose, attraversando l’oceano con le sue sole forze.
Caccia al Pesce Chirurgo
Quando esce un film di successo, scatta subito la moda dei prodotti ad esso legati. Ed ecco che, come accadde ai tempi di Nemo con i pesci pagliaccio, tutti i bambini americani vogliono ora in casa un Dory, ovvero un pesce chirurgo.
Questa specie deve il suo nome alle due lame situate sulla sua coda: un vero e proprio bisturi che serve per difendersi in caso di pericolo, o anche solo per ostentare la propria pericolosità in modo da non venire importunati.
Il pesce chirurgo mangia le alghe che crescono sulla barriera corallina. Ha un ruolo molto importante in natura e l’effetto moda minaccia non solo la sopravvivenza di questa specie ma anche la vita di altri organismi marini ad essa legati.
Non è tutto: per stordire questi pesci e pescarli più facilmente, si è diffusa la pratica di utilizzare il cianuro, che distrugge tutti i microorganismi presenti nell’acqua e, a volte, uccide anche i pesci stessi.
Come spiegarlo ai bambini
Se, dopo aver visto il film, i tuoi figli vogliono un pesce chirurgo, spiega loro l’importanza del fatto che resti in natura. I bambini sono molto sensibili al benessere di tutte le creature e non sarà difficile sottolineare quanto i protagonisti del film fossero infelici in un acquario.
Il Trailer
Se non l’hai ancora visto, puoi guardare qui il trailer del film “Alla ricerca di Dory”: