Abbiamo Letto: il Libro di Christopher
Dopo il grande successo internazionale di Wonder, un libro emozionante che affronta i temi della diversità e del bullismo, e del ruolo della scuola e della famiglia nella prevenzione di quest’ultimo l’autrice, R. J. Palacio, ha pensato di esplorare altri argomenti importanti, focalizzandosi di volta in volta su un diverso personaggio della sua storia.
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Sono nati così Il libro di Julian, uscito in Italia a maggio 2015 e incentrato sul tema della paura, e Il libro di Christopher, disponibile da gennaio 2016, che si concentra su quello dell’amicizia.
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Dopo averlo letto, ho proposto Il libro di Christopher anche a Leonardo, che ha 12 anni ed è in seconda media. Quando siamo arrivati qui nel paesello non è stato facile per lui farsi dei nuovi amici. Nonostante sia estremamente socievole, è stata una sfida tentare di inserirsi in un gruppo di bambini che si conoscono fin dall’asilo nido. In alcuni momenti è stata davvero dura, e ha subito veri e propri boicottaggi da parte di alcuni compagni. Con il passare degli anni ha imparato a farsi conoscere e rispettare.
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Ancora oggi ha maggiori affinità con ragazzi più grandi di lui, con i quali condivide molti interessi, e con i più piccoli, di cui ama occuparsi e per i quali è un vero e proprio punto di riferimento, che con i suoi coetanei. Ma è riuscito a farsi un gruppo di amici e di amiche con i quali si sente a suo agio. Per noi genitori è importante vederlo integrato in questo paese in cui abbiamo deciso di “trapiantarlo” senza chiedergli il suo parere.
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Anche Christopher, protagonista di questo libro, deve affrontare inizialmente il fatto che le nuove amicizie costruite a Bridgeport non sono profonde come quelle che ha lasciato a North River Heights. Dopo un periodo difficile scoprirà che sta proprio a lui fare la differenza: comportandosi da vero amico ribalterà la situazione e getterà le basi per un nuovo inizio.
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Perché «Non possiamo essere amici solo quando ci conviene»
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Quando Christopher, ispirato dal suo caro amico Auggie, trova il coraggio di fare una scelta generosa, non di comodo, impara ad essere un vero amico. Il primo passo per creare con gli altri legami profondi e sinceri.
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