[Esperimento]: Freddo, Più Freddo, Freddissimo
Oggi vi parlo di un esperimento al quale ho assistito lo scorso anno alla scuola Montessori.
Ai bambini sono stati presentati tre contenitori pieni d’acqua fredda. Il primo è rimasto così com’era. Al secondo sono stati aggiunti dei cubetti di ghiaccio. Il maestro ha chiesto ai bambini di ipotizzare che cosa sarebbe successo aggiungendo ghiaccio all’acqua. La risposta è stata unanime (abbassamento della temperatura) e il maestro li ha invitati a verificarne la veridicità mettendo una mano nel primo e poi nel secondo contenitore. La differenza di temperatura era chiaramente percepibile.
Nel terzo contenitore il maestro ha inserito altrettanti cubetti di ghiaccio e una manciata di sale. Questa volta i bambini non sono riusciti a prevedere la reazione. Qualcuno ha ipotizzato che il ghiaccio si sarebbe sciolto. Il maestro li ha allora invitati a mettere nuovamente la mano nel primo, nel secondo e poi nel terzo contenitore. La temperatura dell’acqua, in quest’ultimo, era scesa ulteriormente e, anche in questo caso, la differenza era chiaramente percepibile senza bisogno di un termometro.
Dopo una breve discussione nella quale i bambini hanno tentato di spiegare il fenomeno, il maestro ha svelato la soluzione: la temperatura di fusione del ghiaccio varia a seconda della concentrazione di sale presente nell’acqua. Se l’acqua è salata, il punto di congelamento si abbassa, il ghiaccio si scioglie e fa scendere la temperatura dell’acqua nel quale è immerso, assorbendo calore da essa.
Dopo aver sperimentato questo concetto in modo sensoriale, i bambini non dimenticheranno ciò che hanno imparato.
Un esperimento semplice e divertente che si può provare tranquillamente a casa, fornendo ai bambini nuovi spunti di riflessione.
E sempre a proposito di esperimenti, questo fine settimana abbiamo terminato anche quello con l’uovo nudo e aggiornato il post con le nuove foto. Le avete già viste?