Alfabeto da Stampare
Leggendo “L’autoeducazione“* ho trovato un sacco di utili esercizi da effettuare con l’alfabeto mobile. Ai più grandicelli (6-12) però la Montessori propone una versione più piccola e maneggevole, che ho pensato di sostituire con delle semplici lettere stampate su cartoncino. Ho così preparato una tabella (che potete scaricare qui) che comprende non solo le lettere dalla a alla z (vocali in rosso, consonanti in nero) ma anche i digrammi sc, gn, gl, che i miei figli, non facendo lezione di italiano, non “digerivano” automaticamente.
Con un po’ di fortuna (e di immaginazione) si può trovare una scatola adatta a contenere questa attività. Qui sopra la mia prima idea: un vassoio con dentro i coperchi di una scatola porta-perline. Sarebbe stato perfetto se solo ci fossero state tante caselle quante sono le lettere dell’alfabeto.
Ho quindi poi optato per questa, che conteneva in effetti proprio un alfabeto, di legno, maiuscolo, acquistato a pochi euro in un negozio di articoli per il fai-da-te.
In mancanza d’altro, il coperchio di una scatola da scarpe, con le caselle ritagliate nel cartoncino (un po’ come ho fatto io qui), andrà benissimo.
Con questo materiale potrete proporre la semplice composizione di parole ma anche esercizi mirati come quello sui prefissi e i suffissi:
Stampando l’alfabeto su fogli bianchi e su fogli colorati, potrete proporre al bambino, munito della tavola dei prefissi o dei suffissi (la trovate su “L’autoeducazione” ma probabilmente anche sui libri di testo dei vostri figli e/o online) di comporre prima la parola così com’è (es. “mano”), poi le varie varianti utilizzando per il tema l’alfabeto di un colore, e per il prefisso/suffisso quello dell’altro (es. mano, manina, manona, manaccia, manuccia).
Allo stesso modo si può lavorare, sempre utilizzando due colori, sulle parole composte (asciugamano, passatempo, mezzaluna, portamonete…) e sulle famiglie di parole (felice, felicità, felicemente, felicitare, felicitazione…).
Un modo divertente per giocare con le parole e imparare senza nemmeno accorgersene…