La Diversità Come Risorsa
Il maestro dei miei figli è paraplegico. Quella che per lui è una sfortuna, per le famiglie della scuola è una grande ricchezza.
Ricordo tanti anni fa, nella sala d’attesa di un pronto soccorso, una madre disperata all’annuncio che il figlio, in seguito ad un incidente, non avrebbe più camminato. La sua reazione fu “Sarebbe stato meglio che morisse”. Sono certa che, anni dopo, quella madre sia ben felice del fatto che suo figlio sia sopravvissuto.
Oltre allo shock e alla disperazione del momento, credo che quella donna non immaginasse quante cose si possano fare nonostante l’handicap. Probabilmente immaginava suo figlio immobile in un angolino, o costretto ad essere costantemente assistito per il resto dei suoi giorni.
Se avesse conosciuto il “nostro” maestro (o un altra persona nelle stesse condizioni), quella donna non avrebbe sofferto meno per la sorte toccata a suo figlio. Ma di certo non avrebbe pensato che la morte fosse preferibile.
Il nostro maestro ha una bellissima moglie e uno splendido bambino. Guida, lavora, ed ha una carica di energia davvero invidiabile. Riesce a gestire un numero di bambini superiore a quello che la maggior parte di noi sopporterebbe. Ha trascorso un anno da solo in Italia (che per lui è un Paese straniero) per la sua formazione Montessori.
Sono certa che darebbe qualsiasi cosa per potersi alzare da quella sedia, ma ci ha detto anche che da quando ha avuto l’incidente la sua visione della vita è cambiata, e che si considera una persona migliore. Quella che è stata la sua più grande sfortuna, insomma, ha avuto anche risvolti positivi.
Vorrei che nessuno dovesse affrontare quello che ha dovuto affrontare lui. Che nessuno provasse la disperazione di quella madre al pronto soccorso. Spero che la medicina riuscirà un giorno a risolvere queste situazioni. Nel frattempo, vorrei che tutti sapessero che una vita con questo tipo di handicap non solo è possibile ma che può essere anche bella, ricca e piena.
E sono grata al nostro maestro che, indirettamente, trasmette ogni giorno ai nostri figli anche questa lezione.