Saturday night fever
Questa notte Gloria si è svegliata alle 2,30 piangendo. Jean è andato da lei ed era bollente. Per non svegliare Leonardo, l’abbiamo portata al piano di sotto e ci siamo accorti che aveva le convulsioni. Impossibile trovare un termometro. Abbiamo subito chiamato il (1)18. Ci hanno detto di non darle niente per bocca, di spogliarla e di metterle del ghiaccio sulla fronte. E hanno mandato un’ambulanza. Nel frattempo si è svegliato Leonardo (che era ben felice di potersi alzare nonostante l’ora). I pompieri sono arrivati (Karine, David, Fred e un altro signore di cui non so il nome… non so come ringraziarli, sono stati fantastici) e via in ambulanza verso l’ospedale di Annecy. Jean e Leonardo seguivano con la macchina. Gloria era spaventata, e i pompieri hanno fatto di tutto per metterla a suo agio e farla ridere. Persino far suonare la sirena! Quando siamo arrivati la temperatura era già scesa, grazie al ghiaccio, ma era comunque di 39,2. Due medici hanno esaminato Gloria, le hanno somministrato un antipiretico e poi l’hanno tenuta un po’ in osservazione. Intanto Leonardo, in pigiama di spiderman, non aveva certo dimenticato di prendere la maschera prima di uscire. Cosi’ ha fatto morire dal ridere tutte le infermiere di pediatria con le sue gag! Gloria era un po’ intontita, ma vista l’ora poteva non essere dovuto alla febbre. Quando hanno visto che si riprendeva e che rispondeva alle domande, quindi era lucida, ci hanno dato il via libera per tornare a casa. Gloria è tornata a nanna con papà fino alle 11. Io invece mi son dovuta sorbire Leonardo che era sveglio e fresco e aveva già voglia di giocare. E’ stata una lunga notte. Comunque, “tutto è bene quel che finisce bene”. Ora siamo in forma e abbiamo festeggiato l’epifania con la “galette des rois” (una grossa brioche a forma di ciambella nella quale si trova una sorpresa. Il fortunato che la trovaciene incoronato re. Per fortuna nella nostra galletta di sorprese ce n’erano due…).