Quinto Giorno: Taormina (Messina)
Messina: La Madonna della Lettera, all’ingresso del porto. Patrona della città, avrebbe scritto di suo pugno una lettera ai messinesi, assicurando la sua protezione non solo a loro, ma a tutti quanti sarebbero passati dalla città.
L’Etna, fumante. E’ visibile una piccola colata da un cratere minore (a sinistra). L’Etna è uno dei vulcani più alti e più attivi del mondo, in costante eruzione. Gli abitanti dei dintorni lo considerano un “gigante buono” e pare non lo temano affatto. Si dice che durante una recente eruzione, che si è arrestata a tre metri da un’abitazione, gli abitanti della stessa non siano neanche stati evacuati.
Nella regione, la lava viene utilizzata in diversi modi. Per l’artigianato ma anche per asfaltare le strade.
Taormina: Il teatro greco-romano. Ricostruito dai romani su un precedente teatro greco. Una caratteristica dei teatri greci era quella dell’essere scavati nella terra e non costruiti in superficie. Questo teatro è tuttora in uso.
In navigazione: la meravigliosa isola vulcanica di Stromboli, in costante eruzione (circa ogni ora). E’ il vulcano più attivo d’Europa.
Lo Stromboli di notte, in fase di eruzione. La foto è pessima ma con il buio e la nave in movimento non sono riuscita a fare di meglio.