Il Salone delle Meraviglie
Di ritorno dal Salone Créations et Savoir Faire ho promesso di segnalarvi le mie scoperte più entusiasmanti. Ecco quindi, in ordine di gradimento, i miei espositori preferiti:
Mercredi & Cie: una mamma che, insieme alle sue due figlie, seleziona filati meravigliosi e crea modelli originali. Mi sono subito immedesimata in questa signora… mi vedrei bene così, tra qualche anno. Da Mercredi & Cie trovate filati preziosi e pregiati come l’Alpasoie (Alpaca e Seta), e il Pima Coton (Cotone morbidissimo proveniente dal Perù). Personalmente non amo lavorare il cotone ma il Pima mi ha sedotta all’istante. Ho fatto una bella scorta di color turchese (foto).
Motif Personnel: una vasta scelta di tessuti stampati (tra cui tessuti giapponesi e americani), articoli di merceria e cartamodelli. Ma soprattutto un’azienda a conduzione familiare gestita con il sorriso. La loro specialità? I tessuti personalizzati. Su Motif Personnel potrete infatti realizzare tessuti con immagini scelte o disegnate da voi.
Boutis.com: ancora tessuti a volontà. Anche qui potrete ordinare tessuti personalizzati e nastri ricamati con il vostro nome o con quello ei vostri bambini. Anche in questo caso si tratta di un’impresa familiare. Padre e figlia lavorano insieme e sono persone davvero deliziose.
Su Her Little World trovate numerosi cartamodelli per creare abiti da favola.
Gribouille.com propone invece simpatici pigiami da personalizzare con pennarelli fluorescenti e t-shirt da colorare. Un’idea regalo originale ma un po’ caruccia. Devo dire che sono stata fortemente tentata ma alla fine ho resistito.
Un’altra scoperta interessante (ultima solo perché ho perso il biglietto da visita dell’espositore) sono i filati Katia. In particolare il Fabula (disponibile sul sito francese leslaines.com): 100% merinos morbidissima, spessa e multicolore. Perfetta per un bello sciarpone last minute da regalare a Natale.
Dopo aver fatto incetta di queste meraviglie non mi resta molto da chiedere a Babbo Natale se non, magari, un po’ di tempo libero per potermi mettere all’opera.