2017: i Non-Propositi (Ovvero: Cose che NON Cambierò)
Nei giorni scorsi ho letto un post che mi ha fatto riflettere. Avevo appena parlato delle etichette e nei commenti era emersa la questione di quelle che ci vengono imposte dagli altri. In alcuni casi ci riproponiamo addirittura di cambiare per adattarci alle loro aspettative.
Io l’ho fatto per tanti anni. Fortunatamente invecchiare ha anche i suoi vantaggi, e con il tempo ho imparato a restare fedele a me stessa. Ascolto sempre con attenzione i consigli degli altri ma li prendo come spunti di riflessione e non come “comandamenti” ai quali devo piegarmi per avere la loro approvazione.
Spesso le persone proiettano erroneamente su di noi le loro aspirazioni, e vedono queste ultime come le uniche possibili.
Lasciarsi Andare
Come l’amica che mi dice: “Dovresti lasciarti andare, ogni tanto!” perché non esco spesso e, quando lo faccio, non ballo sui tavoli. Crede che io me ne stia seduta lì per timidezza, per paura di essere ridicola o altro. Io invece me ne sto tranquillamente seduta perché sto benissimo così. E se declino un invito ad uscire è perché adoro passare le serate sul divano con un libro in mano. Lei ha bisogno di uscire, di sorseggiare cocktail, di ballare. Io amo sedermi vicino al camino, leggere, giocare a scacchi con i miei figli. A lei faccio quasi pena. Io non potrei essere più felice. Non sono una frustrata che non si lascia mai andare; sono una persona tranquilla che gode della sua tranquillità.
Ci sono tante cose di me che vorrei cambiare. Ma questa no. Non me ne vogliano le amiche festaiole se alla serata in un locale preferisco un tè in salotto nel pomeriggio, o una spedizione di gruppo all’Ikea mentre i bambini sono a scuola. E non provino pena per me: sono una persona estremamente felice.
Definire le Priorità
Poi c’è mio marito che non capisce perché passi tanto tempo a scrivere, visto che il ROI (Return on Investment, l’indice di redditività) di questa attività è così basso. Farei meglio a puntare tutto sulle lezioni di yoga o, a dedicarmi di più alla casa. O, che so, andare a farmi una bella passeggiata, invece di stare seduta davanti al computer. Perché, di sera, non mi rilasso davanti alla TV invece di strimpellare la tastiera?
Perché la TV non mi rilassa. Perché scrivere è per me una necessità. Lo faccio quotidianamente da quando avevo sei anni, e lo faccio anche quando sono in vacanza. Durante le feste natalizie Chiara mi ha chiesto: “Ma da questo lavoro non vai mai in vacanza?”. “No. Le ho risposto. E sai perché? Perché lo adoro!”
Scegli il lavoro che ami e non lavorerai un solo giorno in tutta la tua vita. (Confucio)
Non Siamo le Nostre Opinioni
Alcuni mi chiedono perché non entro quasi mai nei dibattiti del momento, e non difendo a spada tratta le mie opinioni. Tu mi dici la tua, io ti dico la mia. La mia opinione potrebbe convincerti o la tua potrebbe convincere me. A volte, invece, ciascuno resta della sua idea. Non ho nessun problema con questo. Non mi turba il fatto che il mio interlocutore sia convinto che la Nutella sia il male assoluto, né che alcune colleghe mi giudichino una madre degenere perché pubblico le foto dei miei figli. Io ci provo a dare la mia versione. Ma lo faccio una volta sola. Poi torno alle mie occupazioni. Non mi interessa convincere gli altri. Ancor meno mi interessa convincerli del fatto che ho ragione. A volte non so nemmeno se ho ragione. Forse la Nutella è davvero la piaga del secolo. Ma quella contro (o per) la Nutella non è la mia battaglia.
È molto probabile che nel 2017 io non scenda in campo per (né contro) una causa. Vivrò la mia vita, dirò quello che penso, ascolterò quello che gli altri hanno da dire. Cercherò di usare l’influenza che ho guadagnato con gli anni per dare il buon esempio, poi confiderò nel libero arbitrio di ciascuno. Non ho un temperamento da leader. Se al mondo fossero tutti come me sarebbe un vero peccato. Fortunatamente, di gente che vuole comandare ce n’è a bizzeffe, quindi non mi sento in colpa se non mi butto nella mischia.
La Coerenza Non è un Mio Valore
Solo gli idioti non cambiano mai idea.
Considero la coerenza un concetto sopravvalutato. Spesso quella che viene sbandierata come coerenza non è altro che ottusità; incapacità di adattarsi alle circostanze. Personalmente, ritengo di avere il diritto di cambiare idea. Se oggi io fossi uguale a com’ero cinque o dieci anni fa, tutti questi anni sarebbero stati sprecati. Sono fiera di aver fatto tesoro delle mie esperienze e di aver cambiato idea su molti argomenti e, come dicevo qui, auguro a tutti di cambiare almeno un po’ in questo meraviglioso percorso che è la vita.
Anche quest’anno, quindi, non farò alcuno sforzo per essere, e ancor meno per apparire coerente.
I Tuoi Non-Propositi
Hai anche tu dei non-propositi per il 2017? Quali sono le cose che, quest’anno, NON vuoi cambiare?