I Migliori Libri per Avvicinarsi allo Yoga

Ricevo spesso messaggi con richieste di consigli riguardanti i libri dedicati allo yoga. Sono sempre in difficoltà nel consigliarne uno, perché c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Così ho deciso di elencare i miei preferiti, sottolineando quelli che sono, secondo me, i punti forti di ciascuno.

Dimenticavo! L’ordine è assolutamente casuale:

Autobiografia di uno Yogi

Non è un manuale di yoga ma, come dice il titolo, l’autobiografia di Paramhansa Yogananda: uno dei primi Maestri indiani a portare lo yoga in occidente. Pare che fosse l’unico libro contenuto nell’iPad di Steve Jobs, che ne fece tra l’altro distribuire una copia a tutte le persone presenti alla sua cerimonia funebre. Una storia incredibile e – forse – a tratti romanzata. Una storia che racconta vita, esperienze e credenze, condivisibili o meno ma comunque interessanti e ricche di ispirazione. Un bel tomo di 500 pagine che ho divorato più volte riempiendolo di “orecchie” e sottolineature, e che sfoglio regolarmente per fare il pieno di ispirazione.

Raja Yoga

Basato sulla filosofia di Basato sulla filosofia di Paramhansa Yogananda, autore di Autobiografia di uno yogi, propone una serie di lezioni ispirate al Raja Yoga o yoga Reale (quello degli otto pilastri). Un percorso graduale che comprende, per ogni lezione, diverse sezioni: Filosofia, Posizioni, Respirazione, Sequenze, Guarigione, Alimentazione, Meditazione.

La Sintesi dello Yoga

Questo libro di Sri Aurobindo “non ha niente in comune con i volumi didattici del genere ma svolge con libero volo creativo una elevatissima visione del mondo, prevalentemente sulla scorta della Gitâ. Un’opera molto più approfondita, incentrata prevalentemente sulla parte teorica dello yoga.

La Bhagavad Gita

Un libro che non può mancare nella biblioteca di uno yogi né di un semplice curioso. Di questo poema epico dell’India antica parlavo in modo più approfondito qui. Fu uno dei pochi (due, se non sbaglio) libri che Tiziano Terzani portò con sé nella capanna sull’Himalaya nella quale si ritirò verso la fine della sua vita. Ne esistono innumerevoli versioni e traduzioni commentate.

Queste sono le mie preferite:

Yoga per Negati

Ribattezzato “For Dummies” nell’ultima edizione del 2013, si tratta un ottimo manuale pratico. A prima vista potrebbe sembrare poco “serio” ma è in realtà molto completo. Lo consiglio spesso e volentieri ai principianti e non.

Teoria e Pratica del Pranayama

Ho scoperto lo yoga interpretato dal maestro Iyengar solo quest’anno e, per quanto resti fedele a quello tradizionale, ho trovato molti spunti interessanti in questo stile. “Teoria e Pratica del Pranayama”, seppur scritto da Iyengar, è un manuale di pranayama classico, perfetto anche per chi pratica altri stili o per chi sta scoprendo questa disciplina. Estremamente chiaro e semplice, accompagna il lettore attraverso le varie tecniche di controllo del respiro.

Teoria e Pratica dello Yoga

Scritto anche questo da B.K.S. Iyengar, propone una vera e propria carrellata di asana, dalle più classiche a quelle ideate dal Maestro. Una vera e propria “enciclopedia” che può essere consultata regolarmente. Un libro che torna sempre utile nel corso degli anni.

Yoga – l’arte dell’Attenzione

Il libro di yoga più bello esteticamente che io abbia mai visto. Scoperto e tradotto dalla mia amica Chiara Iacomuzio, ha immagini così belle e luminose che ci si sente meglio già solo a sfogliarlo. Un’interpretazione originale di Elena Brower ed Erica Jago. Da sfogliare, da praticare, e da tenere in bella vista sul tavolino del soggiorno.

Ne mancano sicuramente tantissimi: se te ne viene in mente qualcuno da consigliare, puoi citarlo e linkarlo tranquillamente nei commenti.

Se invece cerchi un libro per “Giocare allo yoga” insieme ai bambini, non puoi perderti il mio!