La Casa Nella Prateria: Tutta la Verità
Come probabilmente avrai intuito, sono una grande fan de «La casa nella prateria». Ho scoperto per prima cosa la serie TV, che guardavo da bambina, poi i libri che, da ragazza, ho dovuto leggere in inglese perché in italiano non esistevano. Ho dato questo nome al mio blog perché, quando l’ho aperto, stavo per iniziare una nuova avventura. Stavo per lasciare la città per trasferirmi in campagna, dove desideravo crescere i miei figli il più possibile a contatto con la natura, aspirando ad uno stile di vita simile a quello che, attraverso le avventure della famiglia Ingalls, aveva segnato la mia infanzia.
Il blog è cresciuto fino a fornirmi l’inaspettata possibilità di tradurre io stessa i romanzi autobiografici di Laura Ingalls, che stanno uscendo in questi mesi, editi da Gallucci. Da quando è uscito il primo volume ho scoperto che molte persone conoscevano la serie ma non i libri. Alcuni non sapevano che si trattasse di una storia vera. Altri sottolineavano discrepanze tra la versione letteraria e quella televisiva; altri ancora mi chiedevano perché l’editore avesse inaugurato la collana partendo dal terzo volume e non dal primo.
Oggi voglio rispondere a tutte queste domande, e anche di più:
Una storia vera
La serie TV «La casa nella prateria», interpretata tra gli altri da Michael Landon e Melissa Gilbert, è tratta dai nove romanzi autobiografici di Laura Ingalls Wilder.
Intorno ai sessant’anni Laura decise di scrivere la sua autobiografia, ma non riuscì a trovare un editore disposto a pubblicarla così com’era. Decise allora di rielaborarla, escludendo alcuni episodi non adatti ad un giovane pubblico ed alcune tappe dell’incessante vagabondare della famiglia. Il racconto fu diviso in nove volumi che vennero in seguito pubblicati da Harper & Brothers. L’ultimo volume, «The first four years» fu pubblicato postumo a cura di Rose Wilder, figlia di Laura.
Lo sapevi?
- Il libro originale, ovvero la prima biografia di Laura, uscì solo nel 2014, con il titolo di «Pioneer Girl, the Annotated Autobiography». Vi ritroviamo un’autrice meno esperta, uno stile più piatto e una storia meno romanzata, più fedele alla realtà.
- Il personaggio di Nellie Oleson racchiude tre persone diverse che Laura incontrò durante i suoi anni di gioventù.
La serie TV
Negli anni settanta il produttore Ed Friendly lesse i romanzi della Ingalls e decise di trasformarli in telefilm. Chiese a Michael Landon di dirigere l’episodio pilota. Landon accettò, a condizione di poter interpretare il ruolo di Charles Ingalls.
Quando decisero di proseguire con la serie, Friendly voleva che la storia fosse fedele a quella raccontata dalla Ingalls nei suoi romanzi, mentre Landon desiderava modificarla con l’obiettivo di rispecchiare i valori americani, in particolare quelli della famiglia. Fu quest’ultimo ad averla vinta, ed è per questo che si trovano delle discrepanze tra la storia che potete leggere nei libri della Ingalls, finalmente disponibili in Italiano, e le puntate della serie televisiva.
Le riprese durarono dieci anni. Ci voleva circa una settimana per filmare un episodio.
Tra Michael Landon e Melissa Gilbert, rispettivamente interpreti di Charles e Laura Ingalls, nacque un legame molto profondo. La mamma di Melissa divenne la migliore amica della moglie di Michael, e le due famiglie trascorrevano molto tempo insieme anche fuori dal set. Ho letto che questa amicizia si interruppe quando Landon lasciò sua moglie per una giovane truccatrice. La Gilbert non apprezzò e smise di frequentarlo fal di fuori del lavoro.
Alcune curiosità
- Di certo ricorderai la sigla della serie TV, con la piccola Carrie che cade a terra. La caduta fu accidentale, e la piccola rifiutò di girare nuovamente la scena, così Landon decise di tenerla com’era. Non sapeva che sarebbe stata una delle scene più amate e ricordate in assoluto.
- Sean Penn, allora tredicenne, debuttò in una puntata della serie TV diretta da suo padre Leo.
- Melissa Gilbert (Laura) e Alison Arngrim (Nellie) erano, nella vita, amiche del cuore.
I libri in italiano
Il primo libro della serie, intitolato in italiano «La piccola casa nei grandi boschi» fu pubblicato da Mondadori nel 1990, ed è attualmente fuori catalogo. Questo volume narra le avventure della famiglia Ingalls nei Grandi Boschi del Wisconsin, sconosciute al pubblico della serie TV perché precedenti all’inizio della stessa.
Gallucci ha invece deciso di inaugurare la collana con il volume «La casa nella prateria», terzo della serie, che corrisponde all’episodio pilota citato sopra, seguito poi dal successivo, ovvero «Sulle rive del Plum Creek».
Una grande gioia per tutti i fan della famiglia Ingalls, e una splendida occasione per chi non aveva avuto modo di conoscerla finora!
E per gli appassionati che vogliono condividere info e curiosità riguardo alla serie, esiste anche un gruppo facebook dedicato e molto attivo.