Respirazione Durante lo Yoga: Consigli per Praticare a Casa
L’altro ieri, durante una lezione di yoga, ho sbagliato a dare le istruzioni riguardo alla respirazione. Capita. Ho detto “inspirate” quando bisognava invece espirare. I miei allievi più esperti mi hanno guardata con aria sorpresa, e qualcuno si è rialzato per chiedermi: “volevi dire espirate?”
Sì, certo, volevo dire espirate. Ma soprattutto vorrei dire ascoltate il vostro corpo. Fidatevi di lui. Inspirate quando sentite che è il momento di inspirare; espirate quando sentite che è il momento di espirare.
Ne è scaturita, a fine corso, una interessante discussione. Alcune persone mi hanno detto che a volte vorrebbero praticare a casa ma hanno paura di sbagliare la respirazione. Ho capito che è arrivato il momento di “aiutarli a fare da soli”, come diceva la Montessori.
Se – ovviamente – desidero che continuino a venire a lezione da me, non mi piace l’idea che, senza di me, si sentano perduti o incapaci di praticare.
Voglio quindi condividere queste riflessioni anche con voi, che potreste avere la stessa sensazione e sentirvi smarriti senza una guida, rinunciando a praticare autonomamente.
È molto importante avere un maestro, possibilmente in carne ed ossa. La tecnologia ci propone oggi tante alternative. Io stessa ho realizzato un’applicazione iOS e pubblicato diversi video dedicati a chi vuole praticare da casa. Ma, quando è possibile, è sempre meglio avere una persona che possa accompagnarvi, sostenervi e correggervi se necessario. Detto questo, dovete anche imparare ad aver fiducia in voi stessi e nel vostro corpo (che ne sa molto più di quanto pensiate, ve lo assicuro).
Proprio per questo invito i miei allievi a chiudere gli occhi durante la pratica, e copro gli specchi che ci sono in una delle sale nelle quali tengo i miei corsi. Ho notato che le persone si guardavano nello specchio per vedere se la posizione era corretta. Niente di più naturale, ma io vorrei che fosse il loro corpo, e non lo specchio, a dir loro se stanno facendo bene oppure no.
In casi estremi ci sono io, che intervengo per correggere errori che potrebbero causare infortuni, ma in genere cerco di aiutare le persone a “sentire” la postura. A sentirla da dentro, con ogni cellula del proprio corpo, e non a guardarla, giudicandola, dall’esterno.
Lo stesso vale per la respirazione. Non ci crederete ma non succederà nulla di terribile se inspirate quando è il momento di espirare o viceversa. L’unico errore che potreste fare è dimenticare di respirare in modo consapevole o, addirittura, dimenticare del tutto di respirare.
Sforzatevi quindi di fare attenzione al respiro, e lasciate fare il corpo quando siete da soli. Quando lavorate con un insegnante seguite le sue indicazioni. Se in alcuni casi vi risulta difficile, parlategliene. Se l’insegnante sbaglia (o se vi sembra che stia sbagliando ma non ne siete sicuri) non permettete a questo pensiero di distrarvi dalla vostra pratica o di interrompere la vostra concentrazione. Ascoltate il vostro corpo. Se vi rimane il dubbio, potete sempre chiedere chiarimenti alla fine.
Yoga significa Unione. Unione di corpo e mente. Fateli lavorare insieme e andrà tutto bene.
I legging che indosso in queste foto sono stati gentilmente offerti da Foto Regali Originali. Li ho personalizzati utilizzando l’immagine del mio quadro preferito, di Frida Khalo: “L’abbraccio amorevole dell’Universo”.
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