Haiti: come aiutare
Haiti è il paese più povero dell'emisfero occidentale. Più del 70% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Secondo l'Unicef il sisma del 12 gennaio e le scosse di assestamento "hanno provocato sofferenze inimmaginabili in un Paese che, anche in periodi non critici, ha difficoltà a rispondere ai bisogni più elementari. Scuole, case e strade sono stati distrutti e non ci sono abbastanza attrezzature mediche per curare i feriti".
Numerosi organismi si sono messi in moto per aiutare i sopravvissuti.
La Croce Rossa Italiana "fa appello alla solidarietà degli italiani per
sostenere questo intervento di aiuto umanitario. I contributi
finanziari, raccolti dalla CRI,
saranno impiegati a sostegno delle attività di assistenza alle
popolazioni terremotate, in stretta collaborazione con la Croce Rossa
haitiana e la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e
Mezzaluna Rossa".
Medici Senza Frontiere sta "curando centinaia di persone
ferite dal terremoto e hanno installato ospedali da campo per
sostituire gli ospedali danneggiati".
L'UNICEF "sta distribuendo alle famiglie teli impermeabili, disinfettanti e altri strumenti finalizzati a prevenire le epidemie
di infezioni veicolate dall'acqua impura, non ultimo il temutissimo
colera, delle quali i bambini sarebbero senza dubbio le principali
vittime.
Sono in arrivo ad Haiti anche kit igienici per le
famiglie, coperte, sali reidratanti contro la dissenteria e altri
aiuti".
Se siete a conoscenza di altre iniziative benefiche, vi invito a condividere le vostre informazioni nei commenti.