We Own The Night: come mi preparo alla gara
A 37 anni suonati, sto per partecipare alla prima competizione sportiva della mia vita. Non so se mi faccio più ridere o tenerezza, fatto sta che sono comunque fiera di me per la costanza e per il «coraggio» di mettermi in gioco, che non è poco.
Il mio obiettivo è semplicemente finire la gara. Non ho record da battere e ancor meno miro al podio. La competizione non è con gli altri ma con me stessa. Con il mio corpo di trentasettenne, con la mia “vita precedente” di sedentaria, con la mia timidezza che, fino a qualche tempo fa, mi avrebbe impedito di lanciarmi in quest’impresa.
Mi piace anche osservare l’evoluzione dei miei obiettivi. Fino ad un paio di mesi fa, non mi interessava correre più di 5 km alla volta. Quella era la mia routine, e mi andava benissimo. Poi ho sentito parlare di questa gara, tutta femminile, e mi è venuta voglia di partecipare. Così ho raddoppiato la distanza. Insomma, non parlatemi di maratone… potrei mettermi in testa di farne una!
Per prepararmi alla gara mi alleno, come al solito, due volte a settimana. Sempre 10 km circa. Per quanto riguarda l’alimentazione, continuo a mangiare crudo. Questa scelta può sembrare costrittiva ma mi sento così bene che gli alimenti a cui ho deciso di rinunciare non mi mancano affatto.
Prima dell’allenamento mangio una banana e un poco di cioccolato fondente. La banana, ricca di potassio, aiuta a prevenire i crampi muscolari. Il cacao contenuto nel cioccolato fondente (70%) stimola l’attività cardiaca e la funzione muscolare.
Al termine della corsa, tanta acqua e una manciata di frutta secca (nocciole, mandorle, noci…). Grazie al loro apporto di proteine aiutano i muscoli a rigenerarsi e ad affrontare eventuali microtraumi dovuti allo sforzo.
Che ve ne pare? Avete consigli e/o suggerimenti?