5 cose da fare con i tuoi figli
A condividere si impara da piccoli. Approfitta del Natale che si avvicina, di un trasloco, di un compleanno importante o di qualsiasi altra occasione per fare un po’ di selezione tra le tue cose e donarle a chi ne ha bisogno. Libri, abiti, giocattoli… tutto ciò che donerai alleggerirà il tuo quotidiano e arricchirà la vita di qualcun altro.
Quando i bambini sono piccoli non amano separarsi dalle loro cose. Per insegnare loro a donare inizia dando l’esempio. Coinvolgili nel tuo lavoro di selezione e portali con te quando vai a consegnare ciò che hai deciso di donare. Ogni volta che lo fai, chiedi ai tuoi figli se hanno anche loro qualcosa da donare. Non forzarli mai ma racconta loro quanto sia bello liberarsi dalle cose vecchie, facendo spazio per ciò che verrà, e cerca di immaginare chi utilizzerà ciò che hai deciso di donare e come. Con il passare del tempo anche i tuoi figli avranno voglia di donare, e sarà un gesto che potrete fare insieme regolarmente.
Quando piove si sta in casa o, se si esce, ci si copre bene in modo da non bagnarsi. Durante un bell’acquazzone estivo, in un periodo in cui non rischiate di ammalarvi, proponi al tuo bambino di uscire insieme sotto la pioggia. Senza ombrello, senza impermeabile, senza stivali. Uscite con l’intento di bagnarvi a di ballare sotto la pioggia. Precisate, prima di uscire, che si tratta di una cosa eccezionale che potrete eventualmente concedere altre volte ma solo se il bambino si impegna a non chiederlo (altrimenti vorrà farlo ad ogni temporale!).
Uscite insieme e godetevi insieme l’acqua che vi scorre addosso. Che lo facciate una volta nella vita o una volta all’anno, sarà un ricordo indimenticabile che vi seguirà nel tempo. Lo dico per esperienza!
Prepara nell’ingresso tutto il necessario per asciugarvi non appena sarete rientrati, in modo da non bagnare tutta la casa e non prendere freddo.
Ci sono persone che amano il contatto fisico; altre meno. In ogni caso, essere toccati dai propri genitori è indispensabile per la sopravvivenza di un neonato. Crescendo, il bambino ha ancora bisogno di contatto per sentirsi amato, accolto e accettato.
Concedetevi a turno un massaggio rilassante. Massaggia la schiena, i piedi o il viso del tuo bambino, poi chiedigli di fare lo stesso per te: ne sarà felice! Ritagliatevi ogni tanto un momento per il vostro massaggio speciale, è un modo per connettersi ad un livello ancora più profondo.
Mi auguro di tutto cuore che tu l’abbia già fatto durante la tua infanzia. Se così non fosse, hai assolutamente bisogno di scoprire questa fantastica sensazione. Dimentica i vestiti, lo sguardo degli altri, l’immagine di te che vuoi trasmettere ai tuoi figli e concediti qualche minuto di libertà. Qualunque discesa, di erba o di sabbia (attenzione, poi ne avrete dappertutto, ma fa parte del gioco!) può fare al caso vostro. Sdraiatevi insieme in cima alla discesa, contate fino a tre e… via!
Ci sono le regole, che sono importanti per costruire il carattere dei nostri figli. E poi ci sono le piccole, grandi follie che rendono certi momenti indimenticabili. Come quando dormivo a casa di mia nonna e mi alzavo di notte perché non avevo sonno. Invece del classico “torna a dormire” o “vieni a sdraiarti con me” lei mi diceva: “facciamo una torta?”. Uno dei ricordi più belli di tutta la mia vita!
O come quando abbiamo fatto saltare ai nostri figli un giorno di scuola per andare in un parco acquatico evitando la folla del week-end. Siamo usciti al mattino con lo zaino in spalla ma invece di andare a scuola… sorpresa!
Ricorda, ancora una volta, di spiegare ai tuoi figli che si tratta di un evento eccezionale, che non si ripeterà o che potrebbe ripetersi a condizione di non reclamarlo, o ti ritroverai con mille richieste all’ora di andare a scuola!
Altri consigli?
Hai altre idee da aggiungere a questa lista? Ci sono cose che hai fatto con i tuoi genitori o con i tuoi figli e che hanno davvero lasciato il segno? Raccontamele nei commenti!
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