Tutti i #Fail del Nostro Viaggio in Asia
Il viaggio appena concluso è stato un’incredibile avventura. Come due anni fa a Mauritius, abbiamo scelto di evitare resort e luoghi frequentati dai turisti, per immergerci nella cultura locale. Siamo convinti che per conoscere un Paese si debba innanzitutto conoscere la sua gente. Un mese sembra un periodo lunghissimo ma in realtà permette di avere poco più di un assaggio, sia della cultura, sia dei luoghi da visitare.
Come già saprai, di questo viaggio niente è stato organizzato in anticipo (a parte l’appuntamento con Aude e la sua famiglia negli ultimi giorni, ma anche il luogo in cui ci saremmo incontrati è stato deciso all’ultimo momento). In molti ci hanno dato dei pazzi e degli incoscienti. Non in senso dispregiativo, per carità. La maggior parte delle persone (sia qui che laggiù) erano affascinate dalla nostra volontà di metterci in gioco. Amici e parenti erano probabilmente anche un po’ preoccupati, ma hanno fatto lo sforzo di non opporsi ai nostri progetti.
Come sempre capita quando si parte all’avventura, i colpi di scena non mancano (hai visto il video della Cambogia, quando siamo stati “abbandonati” a bordo strada, in mezzo a persone che non parlavano l’inglese, senza un indirizzo dove andare?).
Dopo averti raccontato tutte le cose meravigliose che abbiamo fatto in Asia, quindi, oggi ti mostrerò l’altra faccia della medaglia, ovvero i fail, i contrattempi che hanno segnato la nostra avventura. Ovviamente eravamo preparati a tutte le eventualità, quindi li abbiamo affrontati tutti senza troppi problemi.